Cronaca

Una maggioranza femminile nella lista della Lega

Ben 18 donne e 14 uomini: questa la composizione della lista della Lega Nord, che conta molti candidati provenienti dalla società civile. Capolista è Alessandro Carpani, uno dei più duri oppositori alla lines anti-Perri che ha caratterizzato il movimento negli ultimi quattro anni. Seguono: Nora Bigatti, Italico Maffini, Flora Borghetti, Bruno Del Grande, Daniela Penna, Alessandro Fanti, Daniela Scazza, Flavio Rastelli, Antonia Bertocchi, Massimo Villani, Gloria Lazzari, Andrea Lusetti, Luciana Ferrari, Oscar Cofone, Donatella Trombini, Primo Lunati, Silvia Timpanaro, Massimiliano Campeggio, Verena Barbieri, Fabio Grassani, Roberta Clerici, Sergio Cerioli, Ultimina Moroni, Andrea Lodigiani, Carmen Mailloli, Giuseppe Tonghini, Michela Fiorini, Alessandra Fiamenghi, Alice Ferrari, Marta Bissolotti, Raffaella Lonardi.

“La lista della Lega Nord, che sostiene il candidato sindaco Alessandro Zagni, ha fra le sue priorità – fanno sapere i portavoce del Carroccio -: combattere l’immigrazione clandestina, l’arrivo di falsi profughi e l’allontanamento di quelli appena arrivati; il ripristino della legalità e della sicurezza in città contro l’abusivismo e i piccoli reati; la salvaguardia delle attività artigianali, commerciali della città e del Centro Storico, sfavorite oggi dalla grande distribuzione dei centri commerciali voluti dalle precedenti amministrazioni; asili nido gratuiti per i figli dei cremonesi; prima i nostri cittadini per l’accesso al lavoro, alla prima casa e agli aiuti economici”.

La presentazione della lista sarà fatta mercoledì 23 aprile c.m., presso la sala Rodi in piazza Papa Giovanni XXIII, alla presenza del segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini.

“Siamo soddisfatti nel vedere che anche un sostenitore del sindaco Perri, il consigliere comunale Roberto Gandolfi, ha dichiarato che questa amministrazione (“…un suo amico “furbetto…”) ha aumentato l’Imu pensando che poi lo Stato avrebbe restituito la differenza. Invece, come noi sostenevamo, i cremonesi si sono trovati a dover pagare questa differenza, la cosiddetta mini Imu, che noi, una volta al governo della città, ci impegnamo a restituire. D’altronde non possiamo che aspettarci altri aumenti di tasse e balzelli vari da un’amministrazione che è riuscita a portare l’aliquota irpef comunale dallo 0,15% al 0,80% con un aumento del 433%”.
Intanto domani, dalle ore 9,30 alle 12,30 la mattina e dalle 16 alle 19 il pomeriggio, la Lega Nord cremonese proseguirà nella raccolta firme dei cinque quesiti referendari in Largo Boccaccino (retro Duomo). In caso di maltempo, si potrà firmare comunque presso la sede provinciale e cittadina della Lega Nord, in via Araldi Erizzo n° 14. Inoltre, segnaliamo che i moduli dei referendum sono stati consegnati a quasi tutti i municipi della Provincia cremonese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...