Il sindaco Perri inaugura la sede del Comitato elettorale
E’ stato inaugurato nel tardo pomeriggio di martedì 15 aprile la sede del Comitato elettorale di Oreste Perri in Galleria XXV aprile. Molti gli assessori e i consiglieri che nelle ore precedenti si sono dati da fare per allestire la sala .Tra i presenti all’inaugurazione, buona parte della giunta, alcuni membri del consiglio comunale e molta gente comune, tra cui alcuni esponenti dei comitati di quartiere.
Perri ha spiegato i motivi per cui ha deciso di rimettersi in gioco: “Inizialmente dicevo che mi sarei reso disponibile per un solo mandato. Poi però mi sono reso conto che un sindaco dopo un mandato è solo a metà del proprio percorso. Smettere sarebbe come interrompere una partita dopo il primo tempo. Pensavo di aver finito la benzina, ma adesso mi sto ricaricando, anche grazie a tutti voi. Così mi rimetto in gioco: lo faccio per Cremona e per i cremonesi”. Perri ha parlato di quanto realizzato in questi cinque anni, alludendo anche alla polemica, rimasta finora arginata tra le mura di palazzo comunale, dell’edizione straordinaria del notiziario “Cremona in Comune”, un opuscolo di 66 pagine riassuntivo dei cinque anni del mandato, pubblicato sul sito internet dell’ente il 9 aprile scorso, appena due giorni prima che calasse la regola del silenzio pre-elettorale. L’opuscolo è rimasto on line, in evidenza, soltanto per pochi giorni perchè su sollecitazione del capogruppo Pd Maura Ruggeri, è stato tolto in quanto si prestava ad essere interpretato come propaganda elettorale e non comunicazione istituzionale. “Eppure ricordo benissimo – ha spiegato Perri – che nel 2009 la giunta Corada aveva diffuso in 33mila copie un opuscolo su quanto realizzato e proprio in prossimità delle votazioni”.
Molte, ha ricordato il candidato, le cose realizzate: “Abbiamo creato un Museo del violino dove da anni non c’era nulla. Abbiamo raccolto investimenti esterni per 35 milioni, abbiamo fatto partire i lavori per l’eliminazione dei passaggi a livello e tante altre cose”.
Perri ha poi parlato di alcuni punti programmatici, ha detto che nei prossimi 5 anni punterà molto sulla cultura (“prima solo eventi di nicchia, noi l’abbiamo resa più accessibile a tutti”) e sul turismo. Quanto alle opere pubbliche, proprio oggi sono iniziati i lavori per la ciclabile di Cavatigozzi.
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