Politica

Anche Bresciani e Di Pascale nella lista di Ncd

Il Nuovo Centrodestra arruola anche personalità di spicco dell’associazionismo cremonese. Nella lista del NCD che si presenterà alle prossime amministrative per Cremona, infatti, saranno presenti anche Stanislao Di Pascale e Giuseppe Bresciani, quest’ultimo in qualità di indipendente.
Di Pascale, per 30 anni in servizio nella Guardia di Finanza, dal 1987 tributarista, Commendatore al merito della Repubblica Italiana, ricopre oggi il ruolo di presidente provinciale di Unms (Unione Nazionale Mutilati per Servizio), di presidente regionale di Appi (Associazione Pensionati Pubblico Impiego) e di vicepresidente provinciale di Fand (Federazione delle Associazioni Nazionali Disabili).

“Sono amico personale di Perri – ha detto Di Pascale – e ritengo che questi cinque anni di amministrazione siano stati positivi. Quando ancora era indeciso se ricandidarsi o meno, gli ho scritto una lettera invitandolo a lanciarsi: la gente ha ancora fiducia in lui e i prossimi cinque anni potranno essere ancor più positivi”.
Dal 1968 a Cremona, Di Pascale conosce bene la città e si muove all’interno del mondo del volontariato da oltre 25 anni: “E’ per questo – dice – che voglio mettermi a servizio dell’amministrazione pubblica, perché credo nell’apporto importante che il rapporto con le associazioni può dare a tutta la comunità”.

Giuseppe Bresciani, funzionario della Camera di Commercio, è presidente di Futura, associazione che si occupa di attività di riabilitazione (ippoterapia, musicoterapia, idrokinesiterapia) verso minori con disabilità. “Il mio motto è ‘buon senso e capacità’ – dice – Per amministrare non servono idee eccezionali, ma l’approccio tipico del buon padre di famiglia. Ho dato la mia disponibilità perché credo di poter contribuire a far crescere questo approccio e lo farò, nel mio piccolo, come indipendente, quindi al di fuori delle sigle di partito”.
Anche Bresciani è convinto che “Perri abbia amministrato bene e possa amministrare anche meglio nel prossimo quinquennio. Buoni risultati sono stati raggiunti nei settori dei servizi sociali e della scuola, ma serve un passo avanti deciso nella viabilità e nella sicurezza. Mi rattrista sentire i giovani d’oggi rassegnarsi all’esistenza di episodi quotidiani di microcriminalità”.
Per quanto riguarda il terzo settore, Bresciani è convinto che “si debbano investire le poche risorse a disposizione con interventi strutturali sui progetti migliori. L’assessore Amore, da questo punto di vista, ha fatto un ottimo lavoro ed è per questo che mi auguro possa continuare a farlo per i prossimi cinque anni”.

Anche Carlo Malvezzi, coordinatore provinciale del partito, ha voluto commentare la disponibilità di Di Pascale e Bresciani: “Cremona è una città che ha una grande trazione solidaristica, occorre che le logiche che ispirano l’azione delle migliaia di volontari che dedicano tempo e passione alla cura e all’assistenza del prossimo diventi il criterio che sfida l’azione amministrativa. Un ente locale che svolge fino in fondo il suo compito quando sostiene e valorizza i tentativi di risposta che nascono dall’iniziativa associativa e del Terzo settore. I due candidati che abbiamo scelto rappresentano un modo originale ed efficace di vivere la disabilità e dell’assistenza ai malati”.

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