Guasto al Vivalto, Ansaldo apre inchiesta per accertare eventuali cause esterne
Foto Francesco Sessa
Sul guasto che ha interessato nella giornata di mercoledì il treno Vivalto, rimasto fermo a Mantova, l’azienda proprietaria, AnsaldoBreda, sottolinea di avere aperto un’investigazione tecnica per individuare eventuali cause esterne. “In relazione al disservizio occorso sul treno Vivalto 2 appartenente alla flotta Trenord – fa sapere l’azienda – il pronto intervento dei suoi tecnici, a supporto del cliente, ha consentito il ripristino completo del mezzo in poco tempo. Infatti, alle ore 9.40, il convoglio era già in grado di riprendere l’esercizio”.
AnsaldoBreda precisa altresì che “la sera precedente l’accaduto il nostro personale aveva eseguito una scorta operativa sul mezzo senza riscontrare alcun problema e/o anomalia”. Le cause del guasto restano quindi un mistero, su cui l’azienda sta appunto cercando di fare luce.
Intanto sui social network continua l’eco delle proteste da parte dei pendolari, nonostante negli ultimi due giorni la situazione lungo la linea sembra essere tornata nei canoni della normalità (ossia di ritardi medi di 15-20 minuti).
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