Cronaca

Al lavoro per 4 giorni e mezzo In Comune proposta per l'austerity

In Comune si potrebbe sperimentare la settimana lavorativa di 4 giorni e mezzo. Dal lunedì al venerdi mattino, con chiusura degli  uffici alle 14, mantenendo inalterato l’orario complessivo settimanale di 37 ore e solo per i dipendenti a tempo pieno e che effettuano l’orario spezzato. E’ la proposta dell’assessore al personale Ceraso lanciata al tavolo di trattativa coi sindacati che adesso faranno circolare un sondaggio tra i dipendenti per capire in che misura sia gradita. L’orario settimanale non cambierebbe: si lavorerebbe di più nei  restanti giorni, 8 ore dal lunedì al giovedì, cinque il venerdì mattina.  Tra gli obiettivi della sperimentazione, il risparmio sulle utenze energetiche, infatti la settimana “super corta” sarebbe attuata solo nelle 39 settimane dell’orario invernale, quando le caldaie sono accese e gli uffici consumano di più. Inoltre ne deriverebbero risparmi per l’ente locale anche per il buono mensa.

La Rsu ha proposto che i risparmi vengano dirottati nel Fondo dipendenti e ampie assicurazioni sono state date sul fatto che chi ha bambini in età scolare potrà concordare modalità orarie diverse.

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