Cronaca

La Cremonese cerca la vittoria contro San Marino

La settimana più calda della stagione grigiorossa, coincisa con la bruciante sconfitta di Vercelli che è costata l’esonero in panchina di Torrente sostituito da Dionigi, si conclude domani pomeriggio allo Zini (diretta twitter su CremonaOggi dalle 14.30) dove la Cremonese ospita il San Marino. Contro il fanalino di coda del torneo l’auspicio dei tifosi grigiorossi è di aprire con un successo questo rush finale con il nuovo tecnico ex Taranto e Reggina. Un ciclo di 6 partite, di cui 4 allo Zini dove la Cremo ha sempre faticato più del previsto, prima dei fondamentali spareggi promozione.

Nell’era delle rottamazioni ecco allora il quarantenne Dionigi, con solo due stagioni e mezzo in panchina, al posto del veterano Torrente. Un giovane allenatore al quale la dirigenza Arvedi offre un contratto di soli 3 mesi, ma che al tempo stesso regala una grande possibilità per il futuro suo e della Cremonese. Troppo molle e rinunciataria la squadra scesa in campo a Vercelli per poter credere seriamente nella corsa alla promozione, ed ecco allora che per dare la sterzata tanto agognata il club di via Persico ha scelto di cambiare guida tecnica. Se però Torrente paga per tutti in questo momento, un grande esame di coscienza dovranno farselo i giocatori, molti dei quali non all’altezza del progetto grigiorosso.

Contro il San Marino Dionigi, stando alle indicazioni dei primi allenamenti, sembra intenzionato al 3-5-2. Tanti però i dubbi di formazione, primo su tutti l’utilizzo di bomber Brighenti, non al meglio dopo l’influenza ma comunque nella lista dei convocati. Squalificati Campo e Bruccini, a centrocampo è probabile il rientro tra i titolari di Loviso, mentre sulla corsia di sinistra sembra favorito Visconti. Più degli interpreti però il popolo dello Zini si aspetta un prova di carattere dall’intero collettivo.

Probabile formazione CREMONESE (3-5-2): Galli; Moi, Abbate, Bergamelli; Casoli, Armellino, Loviso, Palermo, Visconti; Brighenti, Della Rocca. All.: Dionigi.

Matteo Zanibelli

 

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