Cronaca

Cottarelli alla Cattolica Confermati tutti i tagli 3 miliardi da maggio

Foto Francesco Sessa

La spending review interessa tutti i livelli del Paese, anche l’Università, come ha spiegato il magnifico rettore della Cattolica, professor Franco Anelli al Dies Academicus di giovedi 13 marzo. Di fianco a lui un cremonese d’eccezione, che di spending review si intende, Carlo Cottarelli, commissario straordinario per la razionalizzazione e la revisione della spesa delle amministrazioni pubbliche. Cottarelli è partito dal contesto generale in cui si stanno trovano da qualche anno le economie avanzate, con un rapporto deficit /pil cresciuto smisuratamente e ha ribadito le linee di intervento per ridurre la spesa improduttiva dello Stato, oggetto già domani, venerdì 14, di un confronto con il Governo per avviare i necessari atti di legge. Cottarelli ha ribadito gli obiettivi di risparmio che per questo primo anno potrebbero assestarsi sui 3 miliardi di euro, facendo decorrere la revisione della spesa dal 1 maggio. Nel 2015 i risparmi potrebbero arrivare a 18 miliardi e raddoppiare addirittura l’anno successivo. I campi di intervento: tagli alle superpensioni dei manager pubblici; taglio delle auto blu; razionalizzazione dei trasferimenti dello stato al trasporto ferroviario, più alto in media del 55% rispetto agli altri paesi dell’area Euro. Cottarelli davanti ad una folta platea di istituzioni politiche ed economiche cremonesi, ha insomma ribadito quanto relazionato in commissione Bilancio al Senato.

In precedenza era intervenuto il presidente della Provincia Massimiliano Salini, che aveva ribadito la necessità di un passo indietro del pubblico come fornitore di servizi a vantaggio del privato, purchè il primo sappia svolgere un ruolo forte di programmazione e controllo. Il sindaco Oreste Perri si era rivolto in particolare alla platea di giovani che affollava una buona metà dell’aula magna della Cattolica, coniugando il messaggio dell’impegno e del sacrificio personale con quello della soldiarietà verso chi sta più indietro.

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