Cronaca

Porto, Perri risponde ad Albera: “Impegni su terzo ponte assicurati”

Dopo i timori espressi da Giorgio Albera, presidente del  Cda del Porto-Polo Logistico di Cremona Srl, (leggi l’articolo) sul futuro del terminal ferroviario al porto e in merito al rischio che Centropadane abbandoni le opere programmate sul territorio cremonese, rapida arriva la risposta del sindaco Oreste Perri, che ha prontamente contattato il presidente della società Centropadane, Augusto Galli per avere chiarimenti. “I soci di Autostrade Centro Padane S.p.A.,  come è nel loro diritto, sancito dal Codice civile, stanno valutando se cedere, e con quali modalità, le loro azioni – spiega il sindaco -. D’altro canto i soci, per scadenza di mandato, devono procedere alla nomina del nuovo Consiglio di amministrazione. La Società non versa in difficoltà e prosegue legittimamente la propria attività gestionale”.
Per quanto riguarda gli impegni assunti in merito al terzo ponte, “questi saranno assicurati nel nuovo piano finanziario del futuro concessionario – sottolinea ancora Perri -. Gli investimenti che la Società doveva realizzare sul territorio cremonese sono stati realizzati: mi riferisco al casello di Cremona, alla nuova tangenzialina tra il casello, la via Giuseppina e la via Casalmaggiore, il rifacimento della tangenziale nord est tra CremonaFiere e la via Mantova. Restano il completamento della tangenziale di Robecco – Pontevico ed il raccordo del terzo ponte la cui realizzazione non è stata possibile per ragioni indipendenti dalla Società e che andranno in capo al nuovo concessionario.
Sono certo che, in attesa della costruzione del raddoppio ferroviario tra Cavatigozzi ed il porto, i soggetti coinvolti sapranno individuare, con chi trarrà beneficio dall’incremento del traffico ferroviario, un accordo per sfruttare il raddoppio in attesa che lo Stato trovi la definitiva soluzione per la concessione autostradale”.

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