Crisi, 'scompaiono' 300 imprese ma aumentano quelle straniere
Nel sofferente panorama imprenditoriale cremonese regge e addirittura mostra una lieve crescita la porzione di attività straniere, i cui dati sono in controtendenza rispetto all’andamento generale. Lo dimostrano i dati del 2013 sulla mortalità e la natalità delle imprese in provincia. Da un lato, infatti, c’è il saldo complessivo che non permette di sorridere: il bilancio tra aperture e chiusure definitive mette in luce la “scomparsa” di quasi 300 imprese (al netto delle cancellazioni d’ufficio); Per l’esattezza 296 (1700 nuove imprese e 1996 chiusure nel 2013). Dall’altro lato, invece, la dinamica delle imprese straniere è diversa, il segno è positivo: nel 2013, 322 iscrizioni contro 289 cessazioni (elaborazione Cciaa Piacenza su dati Stockview), numeri che valgono un +33 come saldo.
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