Controllo antidroga fra studenti Unità cinofila in azione all'Apc Questura: "Utile segnale per prevenzione"
Nelle foto, il controllo della polizia all’Apc
Controllo antidroga della polizia, con unità cinofila, all’istituto professionale “Ala Ponzone Cimino” in mattinata. Un nuovo intervento delle forze dell’ordine in aree scolastiche. Nulla di illecito è stato riscontrato ma, fanno sapere dalla Questura, si tratta di un’attività di monitoraggio che “rappresenta un utile segnale in senso preventivo”. Il controllo, segnalano dagli uffici della polizia, è stato messo in atto perché, negli ultimi tempi, erano giunte segnalazioni circa una presunta attività di spaccio in ambienti scolastici. In mattinata si è attivato personale della Questura-Sezione antidroga della Squadra mobile, assieme a un equipaggio della Squadra volante e ad una unità cinofila della Questura milanese. “Prevenzione e repressione. Questo lo scopo dell’operazione concordata con il Dirigente Scolastico ed il personale docente e che ha riscosso apprezzamenti anche fra gli studenti stessi”, sottolinea la polizia cremonese in una nota.
Il controllo, eseguito con l’ausilio di un esemplare esperto di pastore tedesco di nome Jerry, ha avuto come detto esito negativo. Verrà tuttavia messo in atto con le stesse modalità anche in altri istituti scolastici e rientra in una serie di attività volute dal questore Vincenzo Rossetto nell’ambito di iniziative che rientrano nella sfera del protocollo “Scuola spazio di legalità”, stilato in Prefettura.
L’unità cinofila all’Apc ha effettuato una verifica con passaggio del cane fra i banchi, a campione, in alcune classi. Operazione ripetuta nei luoghi comuni di ricreazione. “Questa attività di monitoraggio – si legge nella nota della Questura – rappresenta un utile segnale in senso preventivo in quanto, secondo dati nazionali, il consumo di droghe tra i giovanissimi è in aumento e si è registrato un ulteriore abbassamento della soglia d’età degli assuntori. Pertanto sull’argomento verrà mantenuta costantemente elevata l’attenzione della Polizia di Stato nei luoghi maggiormente frequentati dai giovanissimi, allo scopo di arginare la diffusione del fenomeno e sensibilizzare i ragazzi sulle insidie e sui pericoli derivanti dall’assunzione delle droghe. La strategia di prevenzione e di contrasto comprende un calendario di incontri da tenersi nelle scuole, anche a richiesta dei Dirigenti Scolastici”.
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