Cronaca

Centro per le famiglie, al via "Spazio d'ascolto" e "Questioni di stile"

E’ stata presentata nella mattinata di martedì l’attività del Centro per le famiglie, che negli ultimi anni ha notevolmente intensificato la propria attività: tra il 2012 e il 2013 ha incontrato almeno tra le 5.000/6.000 persone e conta una rete di realtà pubblico private di 30/40 soggetti. Entrando nel merito dei singoli servizi, ha assistito 3.132 famiglie attraverso lo sportello Bonus gas ed energia, 91 persone nell’ambito della consulenza legale, 123 tra persone e gruppi per la consulenza abitativa.
Il lavoro del Centro proseguirà quindi nel 2014 seguendo lo stesso modello gestionale ma focalizzandosi in particolar modo su alcune priorità: il consolidamento dell’area servizi al cittadino, attraverso l’implementazione di tutti quegli sportelli finalizzati al miglioramento, al potenziamento ed alla qualificazione dei servizi offerti alle famiglie, con particolare attenzione alle fragilità; la costruzione di una strategia di lavoro integrata tra Centro per le famiglie/Commissione scuola e rete degli insegnanti referenti delle scuole cittadine, per promuovere progetti che sviluppino una genitorialità più competente e diffusa, una genitorialità non solo biologica, ma espressione di una pre-occupazione condivisa tra gli adulti; la definizione di un modello di rapporto con il Terzo settore, consolidando progettualità quali la rassegna “Chiacchiere in cortile” e il format  “Laboratorio famiglia”; la promozione di un percorso di scouting attraverso il quale identificare nuovi soggetti del territorio, maggiormente compatibili con il lavoro del Centro, con i quali avviare sinergie progettuali orientate a sperimentare nuovi contesti operativi;  la valorizzazione da un lato e promozione dell’innovazione dall’altro, che diviene significativo rinforzare il raccordo strategico con quelle realtà che nel Settore promuovono un nuovo concetto di tutela del minore e del suo ambiente familiare, che si caratterizza come servizio a sostegno della famiglia fragile con minori.

Due in particolare sono i progetti su cui si concentrerà l’attività del centro nel prossimo futuro. In primis il progetto Spazio d’ascolto, che torna con il suo secondo appuntamento sabato 1 marzo dalle 10 alle 12 presso La Piccola Biblioteca in via Ugolani Dati. Si tratta di un’iniziativa rivolta ai genitori che vogliano sottoporre ad un consulente educativo piccole e grandi questioni di vita familiare. Il tutto in sintonia con le finalità di sostegno e cura della famiglia proprie del Centro nella cui sede  sono presenti sportelli di consulenza legale, educativa, psicologica, lo sportello bonus gas ed energia oltre che gruppi di mutuo auto aiuto, spazi di riflessione culturale sulla famiglia in collaborazione sia con il privato sociale sia con il profit in una prospettiva di wellfare sociale integrato.

Altra fondamentale iniziativa proviene dalla collaborazione con Filiera Corta Solidale: si tratta di una rassegna interamente dedicata agli stili di vita: “Questioni di stile”. Un percorso di 10 incontri si snoderà intorno a questioni fondamentali – come salute, alimentazione, energia e ambiente – alternando momenti di sensibilizzazione a laboratori pratici. Il primo appuntamento è previsto per domenica 2 marzo con un intervento del dottor Francesco Oliviero, medico psichiatra e pneumologo, che da oltre 20 anni promuove una nuova visione della medicina.

“In questi anni – ha commentato l’assessore ai Servizi sociali, Luigi Amore – abbiamo cercato di rispondere ai bisogni dei tempi che cambiano. E siamo riusciti a farlo con costi molto ridotti: nel 2013 abbiamo infatti speso solo 17mila euro. Le famiglie presso il centro trovano un servizio a 360 gradi, per qualunque tipo di famiglia, di qualsiasi estrazione sociale. Si parla di problemi concreti che tutti possono incontrare”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...