Crisi dei trasporti: le imprese calano del 2,5% e gli addetti del 5%
Se in vista di Expo 2015 la Lombardia si auspicherebbe una crescita del settore dei trasporti, con un significativo incremento dell’offerta, Cremona segna invece il passo, con un calo del 2,5% delle imprese del settore tra il 3 trimestre del 2012 e il terzo trimestre del 2013. Un dato che si equivale comunque a quello della Lombardia. Ancora peggiore il dato se si guarda all’occupazione del settore, che risulta essere calata del 5% a Cremona (e di meno dell’1% in Lombardia). Dunque, mentre alcune città lombarde sembrano lanciatissime in questo settore, con una grande crescita del numero di addetti (è il caso di Bergamo, Brescia, Lecco), Cremona è tra quelle che perdono di più.
Dati che fanno pensare, soprattutto se si pensa che, in vista di Expo 2015, si parla di una stima della produzione aggiuntiva e dell’occupazione per il settore dei trasporti di 1,8 miliardi e 9mila unità di lavoro in Italia, di cui 1,2 miliardi e 6mila unità di lavoro in Lombardia.Lo dice una ricerca sull’impatto economico diretto e legacy di Expo promossa dalla Camera di Commercio di Milano e dalla Società Expo 2015 e affidata a un team di analisti economici. A chiedere di rafforzare i trasporti per Expo sono il 90% delle imprese lombarde, mentre il 63,5% chiede di potenziarli molto. Sono più di 157mila le imprese attive in Italia nel settore dei trasporti, di queste più di 27mila (una su sei) si trovano in Lombardia. Il trasporto terrestre e mediante condotte e il magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti sono i settori con il maggior numero di imprese nella regione: 22.066 e 4.681.
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