Cronaca

Contro l'aumento dei furti in arrivo un piano delle forze dell'ordine


Il questore Vincenzo Rossetto (foto Francesco Sessa)

In arrivo un rinnovato piano di contrasto al crescente fenomeno dei furti (e più in generale ai reati contro il patrimonio). Un insieme di misure (alcune delle quali già introdotte da qualche tempo, altre da introdurre o potenziare) costituirà nelle prossime settimane un rafforzato schema di interventi sul quale stanno lavorando le forze dell’ordine. Lo ha annunciato nella mattinata di giovedì il questore Vincenzo Rossetto, che non è entrato troppo nel dettaglio (qualcosa in più si saprà prossimamente) ma ha tratteggiato le linee guida. Più pattugliamenti (già messi in atto) e più attività di sensibilizzazione e coinvolgimento rivolta alla cittadinanza, alla quale viene chiesta la maggiore collaborazione possibile per segnalazioni di situazioni sospette.

I DATI DEL CRIMINE NEL 2013

Rossetto ha reso noti i dati definitivi dell’anno 2013 riguardanti l’andamento della criminalità in provincia (si parla dei reati denunciati complessivi). Nel nostro territorio i furti (soprattutto quelli nelle abitazioni) sono in aumento. “Il numeri dei furti cresce comunque meno rispetto al panorama nazionale e a quello regionale. Ma non intendo minimizzare il problema”, ha spiegato il questore.

Rossetto ha sottolineato l’assenza, nel 2013, di omicidi volontari e di incidenti sul lavoro mortali, e la diminuzione degli omicidi colposi (incidenti stradali), scesi da 27 a 18. Poi è passato a quella che lui stesso ha definito una “nota dolorosa”: i furti sono cresciuti del 5,9 per cento tra 2012 e 2013 in provincia (da 7199 a 7641). Quelli in casa sono aumentati del 15,6 per cento (da 1417 a 1638).  Il dato dei furti negli esercizi commerciali è rimasto pressoché invariato (+0,3 per cento, da 578 a 580 tra 2012 e 2013) mentre si è registrato un incremento dei colpi ai danni di auto in sosta (+6,7 per cento, da 777 a 829). Calo per i furti di ciclomotori e motocicli: -2,2 per cento, da 90 a 88. Aumento per i furti di auto: da 223 a 241 (+3,4 per cento). E aumentati anche i borseggi (da 375 a 398, +6,1 per cento) e gli scippi (da 32 a 38 casi). Decremento per i furti di opere d’arte e materiale archeologico (da 5 a 3 casi) e per i furti di mezzi pesanti carichi di merce (da 8 a 5).

In crescita le rapine: da 126 a 157 (+24,6 per cento). Nel dettaglio, passati da 12 a 27 i casi di rapine in casa, da 24 a 38 in esercizi commerciali, da 52 a 35 (in netta diminuzione) quelle in pubblica via. Invariate quelle ai danni di istituti di credito (10 nel 2012 e 10 nel 2013). Invariati anche i reati di sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile (21), in lieve aumento quelli legati alla droga (+1,5 per cento, da 131 a 133).

Per concludere, i reati totali in provincia sono passati da 13909 a 14435 tra 2012 e 2013 (+3,8 per cento).

Michele Ferro
redazione@cremonaoggi.it

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