Politica

5 stelle, chi appartiene al movimento? Giallo sull'assemblea di via Palestro

Chi fa parte del Movimento 5 stelle di Cremona? Situazione caotica all’interno del gruppo cittadino, dopo le divisioni scoppiate  a ridosso delle primarie per il sindaco. Il nucleo storico cremonese, che ha condiviso la posizione di Alessandro Tegagni di abbandonare la corsa alle primarie,  avvisa che la riunione prevista per questa sera alle ore 21.00 in via Palestro 42 “non è stata convocata dal Movimento 5 stelle di Cremona. Nonostante sia stata definita ‘plenaria’ da chi l’ha proposta, non ha nessun valore in quanto in netto contrasto con il Regolamento del Movimento 5 Stelle di Cremona approvato dall’assemblea e attualmente in vigore.

“L’art. 2 – precisa  la comunicazione firmata da Enrico Lombardi – recita testualmente che la convocazione deve essere inviata tramite i mezzi di comunicazione ufficiali del Movimento e tutti gli attivisti e simpatizzanti del Movimento e non ad una cerchia limitata di persone scelta con criteri arbitrari”.

L’invito all’assemblea (che peraltro si tiene non nella sede del M5Stelle ma presso la sede di Polide, il gruppo che fa capo a Roberto Vitali, ex Udc) sarebbe stato diramato in maniera irregolare, mentre gli attivisti stanno ancora aspettando – sostiene Lombardi – la convocazione di un’assemblea plenaria ai sensi del regolamento interno e del “non-statuto” di Grillo,  che ratifichi ufficialmente il risultato delle primarie. “Mi risulta invece – afferma Lombardi, tra i fondatori storici del Movimento cremonese – che la convocazione di questa sera (ieri sera) sia stata inviata esclusivamente a chi ha votato alle primarie, in palese violazione delle regole di democrazia interna e trasparenza del Movimento”. Ecco perché oggi stesso Lombardi diramerà la convocazione di una vera “plenaria”, con un ordine del giorno molto fitto che va dalla richiesta di ufficializzazione dei risultati delle votazioni per le primarie (con la presunta incandidabilità della vincitrice Lucia Lanfredi) ad una serie di chiarimenti mai arrivati. Tra le tante questioni aperte: la presenza di un solo attivista come referente di almeno cinque gruppi di lavoro; il voto palese (deciso prima delle primarie, ma per ora rimasto lettera morta), il rinnovo della carica  di moderatore dell’assemblea scaduto il 31 dicembre (e ricoperto dalla Lanfredi). Molte altre le questioni aperte: la lotta tra grillini è solo agli inizi e probabilmente c’è chi, tra altre forze politiche in corsa per le amministrative, potrebbe ambire ad arruolare qualche fuoriuscito.

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