Veleni tra i 5Stelle Abbandona anche Luca Penzani
A due giorni dalle primarie, con la proclamazione di Lucia Lanfredi quale candidata sindaco, non si placano i veleni tra gli attivisti del movimento 5Stelle. Dopo l’addio di uno dei fondatori cremonesi del Movimento, Alessandro Tegagni, venerdì è arrivato anche quello del portavoce provinciale Luca Penzani, che scrive: “Alla prossima assemblea rimetterò l’incarico di portavoce provinciale del M5S di Cremona. Dopo giorni difficili si è spento, con rammarico, il bisogno di ricoprire questo ruolo di responsabilità per tutti. Preferisco rimanere responsabile solo di me stesso ed esprimere ciò che penso come autonomo e indipendente, non portavoce di un gruppo; specie se nel gruppo si insinua un sentimento rancoroso di persone incapaci del senso di partecipazione e di apertura verso il prossimo verso cui si esprime una certa diffidenza. Persone che non sanno cosa significhi costruire un programma e che pontificano solo a parole (poi quelli che si impegnano vengono pure tacciati di trame sotterfugi di essere infiltrati. Se non fosse per questi il M5S non avrebbe uno straccio di programma); persone che perseverano nella comodità e nel vizio di vedersi la pappa pronta per approfittare furbescamente del lavoro altrui e usarlo per ottenere volutamente piu visibilità sulla stampa. Persone che per mesi scompaiono e solo al momento di serrare le fila riemergono nelle assemblee quando si tratta di sostenere le posizioni dei fedeli. Altre che riemergono per convenienza non nelle assemblee ordinarie bensì nei luoghi istituzionali per questioni di opportunismo e al solo scopo di fiancheggiare nell ombra una sola persona invece di lavorare concretamente per tutto il Movimento. Persone non identificate che divulgano segretamente ai giornalisti informazioni sul gruppo. Persone senza spina dorsale che piuttosto di prendersi la responsabilità delle proprie azioni le rinnegano o non le riconoscono come proprie. Persone che ti screditano sulla base di argomentazioni fittizie e ridicole che esulano da quelle in essere e sulle quali mostrano solo miseria di pensiero.
A chi si affretta a trarre conclusioni sulla “presunta” bontà d’animo di qualcuno rispondo che la realtà è molto piu sfaccettata di ciò che sembra e che il giudizio facile è sulla bocca di chi non volendo affaticarsi nella comprensione delle cose si affida ai legami affettivi per avere solo piu certezza sulla realtà che li circonda. Ma sono solo false certezze.
Sono contento per Lucia. È una brava persona. E come lei nel Movimento ce ne sono tante, la maggior parte. Ma d’ora in avanti il mio contributo si ridurrà drasticamente. Ho bisogno di ritornare a coltivare rapportiprivati che stupidamente ho trascurato per il mio attivismo”.
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