Cronaca

Matrimoni omosessuali e legge Scalfarotto, contropresidio Arcigay

Domenica pomeriggio in Galleria XXV Aprile l’Arcigay terrà un contropresidio mentre in piazza Duomo gli esponenti del movimento ‘Sentinelle in piedi’ manifesteranno per un’ora restando in piedi, fermi, in silenzio e con lumini per terra, per rivendicare l’unicità del matrimonio tra uomo e donna e contro la proposta di legge Scalfarotto (“presentata come necessaria per fermare atti di discriminazione e violenza nei confronti di persone omosessuali ma in realtà liberticida”, spiegano le ‘Sentinelle’ – leggi l’articolo). Dalle 16 alle 18, infatti, l’Arcigay cremonese porterà sotto i portici della Galleria un’iniziativa con un banchetto fatta “di libertà, di rumore e di colori, contro l’omofobia e per la libertà”. L’annuncio arriva dal presidente provinciale di Arcigay, Gabriele Piazzoni.

“La nostra risposta (all’iniziativa delle ‘Sentinelle in piedi’, ndr) è che non è più il tempo in cui la riflessione solitaria e silenziosa produceva ‘pensiero critico’, è proprio grazie al clima silenzioso (complice ed omertoso) che circonda le nostre città, che si compiono quotidianamente le peggiori violenze e discriminazioni di matrice omofonica”, afferma Piazzoni.

“Il silenzio oggi – continua – non è nient’altro che un’arma in mano a fascisti di vecchia conoscenza e omofobi di nuova generazione, uniti in una pericolosa alleanza, che sulle nostre vite e i nostri diritti vorrebbero poter imporre veti. Non è un caso che in città come Milano, Bergamo, Brescia, Firenze, solo per citarne alcune, questo movimento ha svolto le iniziative assieme a Forza Nuova e CasaPound. La presenza a Cremona di una sede di CasaPound ci fa pensare che sicuramente non si sottrarranno a questa possibilità, per giunta pubblicizzata dalla Diocesi di Cremona, di essere sdoganati e legittimati come forza politica dalla faccia pulita”.

“La nostra risposta a chi ci vorrebbe in silenzio ed invisibili – conclude il presidente locale di Arcigay – sarà l’esatto contrario. Con la fiera esposizione delle nostre diversità abbatteremo i muri del silenzio e della presupposta ‘normalità’ entro cui ci vorrebbero rinchiudere. Per questo l’Arcigay di Cremona domenica 19 dalle ore 16 alle 18 terrà sotto i portici di Galleria XXV Aprile un presidio, fatto di libertà, di rumore e di colori, contro l’omofobia e per la libertà”.

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