Cronaca

"Lager Europa": 10 anni di Viaggi della Memoria in mostra a San Vitale

Con l’approssimarsi della Giornata della Memoria, il 27 gennaio, tante sono le iniziative che quest’anno verranno messe in campo. A partire dalla mostra dal titolo “1933-1945 Lager Europa – viaggio nel sistema concentrazionario nazi-fascista” – promossa dalla Provincia di Cremona, in collaborazione con la Rete di Scuole Superiori aderenti al Progetto “Essere cittadini europei. Percorsi per una memoria europea attiva” e con il Comune di Cremona – che verrà inaugurata presso la ex Chiesa di San Vitale lunedì 20 gennaio, e che resterà aperta fino al 7 febbraio.
L’esposizione, a cura di Ilde Bottoli e con le fotografie di Francesco Pinzi, racconta dieci anni di viaggi della memoria, attraverso 300 immagini del fotografo cremonese, che “raccontano” ciò che resta di oltre 60 campi di concentramento e di sterminio in sette nazioni europee. “Si tratta di un progetto pensato per favorire la conoscenza della storia del secolo scorso, che purtroppo spesso è a molti ignota” ha sottolineato, nel presentare l’iniziativa, l’assessore Paola Orini.
“Credo che oggi sia fondamentale avere consapevolezza della nostra storia passata, soprattutto se pensiamo che sulle tragedie della deportazione è nata l’Europa unita – fa eco il sindaco di Cremona Oreste Perri -. Dobbiamo sapere dove eravamo arrivati, per non tornarci più. Ricordo con grande emozione ogni volta che ho accompagnato i ragazzi nei Viaggi della Memoria: pensavo di accompagnare loro a fare un’esperienza unica, invece mi sono reso conto che è stata tale anche per me”.
La mostra sarà, come ha sottolineato l’assessore comunale Jane Alquati, “un patrimonio unico dal punto di vista documentale e delle immagini”. Ma la cosa più importante è che dopo le due settimane a San Vitale, la mostra diventerà itinerante, e potrà essere ospitata dalla scuole superiori di Cremona: “Una opportunità per renderla ancora più vicina agli studenti – sottolinea Roberta Mozzi, coordinatrice della Rete scuole Cremona.
Le immagini, oltre che durante i viaggi della Memoria, sono state scattate nel 2011 e nel 2013 con visite a circa 30 campi di sterminio in diversi Paesi europei: Francia, Germania, Belgio, Polonia, Olanda, Repubblica Ceca. “Quello che abbiamo visto in questi viaggi ha rafforzato la convinzione della dimensione europea del fenomeno – sottolinea Ilde Bottoli, che da anni organizza i Viaggi della memoria per le scuole superiori.
“Questa mostra – conclude Pinzi – non è una semplice esposizione didattica, bensì il racconto di un viaggio articolato e complesso, che rivela la dimensione del sistema concentrazionario. Un sistema diffuso in tutta Europa, che funzionava alla perfezione e che ha visto la corresponsabilità di migliaia di persone”.

Le iniziative per la Giornata della Memoria non finiscono qui. Sono infatti numerose le iniziative promosse dall’assessorato alle Politiche Educative del Comune di Cremona per quella giornata, così come per la Giornata del Ricordo.
Il primo appuntamento è lunedì 27 gennaio alle 10 alla scuola secondaria Anna Frank dove gli assessori Jane Alquati e Francesco Zanibelli con il dirigente scolastico Renato Suppini interverranno alla “ridedicazione” della scuola ad Anna Frank, la ragazza tedesca ebrea divenuta simbolo della Shoah. Gli alunni della scuola proporranno momenti di riflessione e di condivisione ricordando il dramma dell’Olocausto.
Nella stessa giornata la compagnia teatrale SpazioMythos proporrà due spettacoli teatrali rivolti alle scuole primarie e secondarie.
Martedì 28 gennaio alle 9 toccherà all’evento denominato “Meminisse” di Danio Belloni: tra musica e teatro di narrazione si sviluppa questo progetto nato da due realtà apparentemente diverse, Il Gruppo musicale Volks Populi e la compagnia teatrale Spazio Mythos c.r.t., ricercando quelle condivisioni tra musica e musicalità della parola che fondendosi danno vita ad un linguaggio universale. Lo spettacolo – rivolto alle scuole superiori – si concentra sulle barbarie dell’uomo verso l’uomo. Le stragi della storia contemporanea; Shoah, Foibe, Bosnia, Corea, Africa ecc.
Venerdì 7 febbraio alle 9 toccherà invece allo spettacolo “Lacrime di memoria – Storie per parlare della Shoah ai bambini” che, facendo un uso sapiente del linguaggio metaforico della fiaba, si cimenta nel dedicato compito di raccontare ai più piccoli la follia dell’Olocausto. Lo spettacolo è rivolto alle classi quarte e quinte delle scuole primarie e alla prima classe della secondaria di primo grado.
Gli spettacoli si terranno al Teatro Monteverdi in via Dante, il costo del biglietto è di 5 euro,  è obbligatoria la prenotazione.

lb
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