Matrimoni gay e legge Scalfarotto, protesta in piazza
Foto diocesidicremona.it
Manifesteranno in silenzio in piazza del Duomo, restando in piedi per un’ora, fermi e con un lumino ai piedi. L’obiettivo: rivendicare l’unicità del matrimonio tra uomo e donna e la libertà di pensiero e opinione. L’iniziativa sarà realizzata dai membri delle “Sentinelle in piedi” ( movimento apartitico e aconfessionale derivato dai “Veilleurs Debout”, nati a Parigi dopo la repressioni delle manifestazioni de “La Manif Pour Tous” contro i matrimoni omosessuali) domenica 19 gennaio, dalle 16,30. La notizia è stata pubblicata dal sito della Diocesi di Cremona. La manifestazione (organizzata nelle scorse settimane con modalità analoghe in diverse città italiane) arriva dopo il passaggio alla Camera (19 settembre 2013) della legge contro l’omofobia e la transfobia, attualmente in discussione al Senato.
“Il disegno di legge Scalfarotto – spiegano gli organizzatori, come riportato da diocesidicremona.it – viene presentato come necessario per fermare atti di discriminazione e violenza nei confronti di persone omosessuali. Ma il nostro ordinamento giuridico punisce già qualunque atto di violenza o aggressione nei confronti di qualsiasi persona”. “Tale disegno – proseguono le “Sentinelle in piedi” – ha delle conseguenze gravissime sulle libertà fondamentali dell’uomo: è anticostituzionale in quanto impedisce il libero esercizio della libertà di pensiero e di espressione. Dato che non viene definito in cosa consiste reato di omofobia può essere considerato omofobo chiunque affermi pubblicamente che la famiglia è fondata sull’unione tra un uomo e una donna, chiunque si esprima pubblicamente come contrario al matrimonio tra persone dello stesso sesso e chiunque sia contrario all’adozione di un bambino da parte di coppie formate da persone dello stesso sesso. Con questo disegno di legge si potrebbero rischiare la denuncia e provvedimenti penali come il carcere anche soltanto esprimendo la propria opinione”.
“Le ‘Sentinelle in piedi’ – viene sottolineato dal sito della Diocesi – condannando fermamente ogni tipo di discriminazione, si oppongono a leggi liberticide, come la proposta di legge Scalfarotto sul contrasto all’omofobia e alla transfobia”.
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