Cronaca

Furti nelle case +8,4% in un annoIl questore: "No allarmismi"

Nella foto, il questore

Furti in aumento del 3,97% per cento in un anno. Ma rispetto all’andamento regionale, Cremona non si può lamentare. I dati sono stati diffusi dal questore Vincenzo Rossetto il giorno dopo la notizia degli ultimi assalti dei ladri in pieno centro ai danni di un magistrato e di un notaio che si sono ritrovati le proprie abitazioni saccheggiate. Un fenomeno, quello dei reati contro il patrimonio, che comunque resta preoccupante, nonostante gli sforzi di polizia e carabinieri di far fronte alla situazione. Nel confronto tra i primi undici mesi del 2012 e lo stesso periodo dell’anno appena trascorso, in provincia di Cremona i furti in abitazione sono passati da 1.295 a 1.404, con un aumento dell’8,40 per cento. Nei negozi si parla di un incremento dell’1,20 per cento (da 515 a 521 furti), l’1,40 per cento per i furti di auto (da 215 a 218) e del 3,80 per cento per i furti con destrezza (da 345 a 358).

Intanto sono serrate le indagini delle forze dell’ordine per cercare di dare un nome e un volto alla banda di malviventi che lo scorso mese di novembre ha assaltato le abitazioni del magistrato e del notaio. Il bottino, tra gioielli, orologi, pellicce ed argenteria, è ingente:  si parla di circa 100.000 euro. Ad agire, ladri professionisti, in un caso entrati dalla porta principale, mentre nell’altro dal tetto, calandosi da un lucernario. Stanze messe a soqquadro e ladri in fuga con merce di valore senza che nessuno si accorgesse di nulla. Al momento delle razzie, nelle due abitazioni prese di mira, i padroni di casa erano assenti.

A questo proposito, però il questore di Cremona Vincenzo Rossetto, a margine della conferenza stampa sull’arresto del 23enne moldavo responsabile del ferimento di un poliziotto a San Felice, ha parlato di allarmismo non giustificato dai fatti.

“In questo momento delicato”, ha spiegato il questore, “è importante dare dati oggettivi senza allarmare la popolazione. Non dico che i reati siano in calo, magari lo fossero. Ma la situazione in provincia di Cremona è migliore rispetto al dato nazionale e di altre province, pur trovandoci di fronte ad un aumento dei casi”.  “Non dico che possiamo stare tranquilli – ha detto ancora il questore – ma è sbagliato parlare di recrudescenza durante il periodo natalizio, anche perché i dati del mese di dicembre mostrano una diminuzione dei furti nell’ultimo mese del 2013 rispetto a quello del 2012”.

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