Povera Cremona, commercio in crisi e ora in centro arriva il megarincaro parcheggi Aem
Ecco una nuova stangata, anche le tariffe dei parcheggi a strisce blu del centro gestiti dall’Aem subiranno un aumento: 20 centesimi in più all’ora. Dal 7 gennaio lasciare per 60 minuti la macchina in uno dei circa cento stalli di cui si occupa l’azienda controllata dal Comune costerà 1,70 euro e non più 1,50. Un rialzo che si affianca a quello già noto per gli stalli in centro gestiti da Saba (quest’ultimo sempre di 20 centesimi all’ora e legato al mancato introito lamentato dall’azienda laziale rispetto al piano finanziario siglato con l’Amministrazione comunale nel 2002 per l’autosilo di piazza Marconi) e sicuramente destinato a scatenare nuove polemiche.
Se resta comunque a 70 centesimi la frazione oraria e nulla cambierà per gli abbonamenti, le agevolazioni ai residenti e per i parcheggi fuori dal cuore cittadino, l’aumento delle tariffe per gli stalli gestiti da Aem in centro appare come una scelta miope, soprattutto in un momento che vede il commercio dell’area in grosse difficoltà per varie ragioni, tra cui la concorrenza dei centri commerciali, facilmente raggiungibili in auto e dove i parcheggi sono totalmente gratuiti. Il centro di Cremona viene in questo modo “chiuso” agli arrivi dall’esterno, le tariffe diventano proibitive, soprattutto in un periodo di crisi.
Le zone centrali di capoluoghi vicini hanno dimostrato di non soffrire come quella cremonese negli ultimi anni, anche perché più accessibili alla cittadinanza vista la situazione dei collegamenti e dei parcheggi. A Piacenza ad esempio, come già evidenziato in un articolo di qualche mese fa, la tariffa oraria per i parcometri nelle strade a ridosso della ztl (in alcuni casi dentro la zona a traffico limitato) è di un euro per la prima ora e di due euro per la seconda e quelle successive, cosa che favorisce l’accesso al centro e la rotazione. Nelle vie della fascia appena più esterna (talvolta proprio al confine, come a nord della ztl) la tariffa è sempre di un euro per la prima ora e varia, per la seconda e quelle successive, da un euro e 20 a un euro e 50. A Parma, invece, hanno puntato in particolare sulla sosta gratuita in grandi parcheggi di periferia serviti da bus navetta che con 2 euro consentono di girare la città per tutta la giornata (otto i parcheggi di questo tipo, detti scambiatori, collocati a corona del capoluogo per oltre 1000 posti auto).
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