Cronaca

Nuova sede per l’Azienda sociale del Cremonese al Centro Pastorale

Nuova sede operativa per l’Azienda Sociale del Cremonese, che dal 2 gennaio si sposta in via Sant’Antonio del Fuoco 9/a, al secondo piano del Centro pastorale diocesano, ossia dove un tempo erano collocati gli uffici delle Acli – trasferitisi in via Cardinale Massaia. La scelta del trasloco è stata dettata principalmente dalle necessità di spazi più grandi e funzionali per i 20 dipendenti, anche in vista dell’accreditamento dell’Azienda come agenzia per il lavoro da parte della Regione Lombardia.
Una parte importante dei 516 metri quadri che costituiscono la base operativa è proprio destinata alla nuova agenzia del lavoro con un’ampia e luminosa sala d’aspetto, una reception e diversi uffici dedicati ai colloqui. Nella parte rimanente si trova la segreteria generale, il servizio per la non autosufficienza ed i servizi domiciliari, quelli per la tutela dei minori soggetti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, lo sportello distrettuale Rsa, l’ufficio della coordinatrice di tutti gli assistenti sociali operativi sul territorio, l’ufficio dedicato ai progetti e al rapporto con il terzo settore e un locale per due giovani disabili impegnati in lavori di segreteria e di inserimento dati.
Un ambiente particolarmente colorato e arredato con giocattoli e peluche è destinato, invece, a incontri protetti tra i figli e il genitore che vive al di fuori del nucleo familiare dopo una separazione o un divorzio. Spazio infine al settore amministrativo, all’ufficio del direttore generale Ettore Vittorio Uccellini e del presidente Luigi Amore.
L’inaugurazione ufficiale della nuova sede si terrà nelle prossime settimane. Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30, il mercoledì anche dalle 14.30 alle 16.30.
«La scelta di trasferirsi – dichiara il presidente, Luigi Amore – è stata dettata prima di tutto dalla necessità di rendere più funzionale l’assetto lavorativo e di avere a disposizione spazi più adeguati e accoglienti, viste le problematiche che l’Azienda affronta, ma soprattutto nell’ottica futura di consolidare e rafforzare, anche da un punto di vista organizzativo, una struttura che nei prossimi anni per il Distretto di Cremona avrà un ruolo sempre più importante e strategico nel rispondere ai bisogni del territorio e nel valorizzare il più possibile le risorse che Regione Lombardia metterà a disposizione».
«Siamo particolarmente contenti – spiega don Irvano Maglia, direttore del Centro pastorale diocesano – di accogliere l’Azienda Sociale del Cremonese nei nostri ambienti. Anzitutto perché, al pari delle Acli, è una realtà che mira al servizio della persona, soprattutto se fragile e indifesa, e in secondo luogo perché questa vicinanza permetterà un dialogo e una collaborazione in un settore dove la comunità ecclesiale è particolarmente attiva».

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