Cronaca

Morìa di negozi, altra "vittima": chiuso Bandiera a scacchi modellismo

Il 2013 finisce piuttosto sottotono per il commercio cremonese, con molti negozi che si apprestano a calare la saracinesca. E non sono solo i principali corsi, Campi e Garibaldi, a subire il morso della crisi: anche le vie laterali si stanno lentamente svuotando di tutte le attività commerciali. Basta farsi un giro in via Milazzo, dove prima fiorivano numerosi negozi, per rendersi conto di quanto poco sia rimasto: a parte un negozio di estetica e il negozio di gastronomia sull’angolo con piazza Vida, non si vede altro che una fila di vetrine chiuse. Lo stesso vale per la Galleria del Corso, anch’essa duramente colpita dalle chiusure.

Una delle ultime “vittime” di questa morìa è il negozio “Bandiera a scacchi modellismo” di via villa glori 8, storico negozio cremonese e uno dei pochi che era rimasto a rappresentare questo settore: l’ennesima storia di chi “non ce la fa”, costretto a piegarsi alla logica della crisi. “La colpa è anche della crisi e delle tasse italiane, ma sopratutto di un mercato globale, di internet e della concorrenza straniera” spiega il titolare.

Il 2014 non inizierà quindi sotto i migliori auspici per il commercio cittadino e i negozianti sono piuttosto disillusi in merito all’avvio dei saldi invernali, che in Lombardia partiranno il 4 gennaio con un budget per le famiglie lombarde che, secondo una stima della Camera di Commercio di Monza e Brianza, passerà dai 146 euro dello scorso anno a 128 euro quest’anno.

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