Cronaca

"Cesare non è morto di freddo, no alle strumentalizzazioni"

Foto Sessa

Cesare Zovadelli non è morto di freddo, “lo dice il certificato medico, e non è stato abbandonato”. E’ quanto ha affermato in alcune dichiarazioni rilasciate al quotidiano La Provincia da una familiare dell’uomo trovato senza vita in una casa popolare con riscaldamento staccato, Clara Ghizzoni. La donna ha evidenziato che l’uomo non era stato lasciato solo, che aveva accompagnato Cesare dal medico solo pochi giorni fa, poco prima del decesso, e ha aggiunto: “Ci dissociamo da qualsiasi manifestazione, non accettiamo strumentalizzazioni”. Clara, come riporta La Provincia, ha detto che a Cesare prima delle feste era stata diagnosticata una neoplasia dello stomaco e dell’esofago e che il 56enne era in attesa di risultati di altri accertamenti. “Cesare – ha affermato inoltre tra le altre cose la cugina – non lasciava trapelare tutto delle sue condizioni reali di indigenza, evitava di chiedere aiuto anche alla sua famiglia. Mi diceva che le bollette le pagava il Comune”. L’autopsia non è stata eseguita. Oggi i funerali di Cesare, alle 14,15 nella parrocchiale di Costa Sant’Abramo.

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