Cronaca

Teleriscaldamento Pd: 'Comune e Aem niente scaricabarile'

La Segreteria cittadina del Pd interviene sul caso del teleriscaldamento e sulla sentenza pronunciata dal giudice Benedetto Sieff in favore dell’inquilina di via Divisione Acqui che ha fatto opposizione al decreto di urgenza presentato in tribunale da Aem. “Il Pd”, si legge nella nota, “chiede a  Comune e Aem  di assumersi le proprie  responsabilità e di  non giocare allo scaricabarile”. “La sentenza del tribunale di Cremona”, prosegue il comunicato, “riapre in termini  quanto mai urgenti il tema dei costi del teleriscaldamento e dei distacchi delle utenze, questione su cui, come gruppo consigliare Pd, siamo più volte intervenuti chiedendo che si affrontasse il problema alla radice. Invece abbiamo assistito ad un gioco allo scaricabarile tra Comune ed Aem ed alla messa in campo di  misure insufficienti per  far fronte alla situazione da parte dell’assessore Amore. Bollette insostenibili per famiglie economicamente deboli, che non se le possono permettere (altrimenti  non avrebbero accesso all’edilizia popolare) provocano morosità e deresponsabilizzano le persone che si sentono vittime di un’ingiustizia e non vedono il nesso tra consumi effettivi e costi.
Tagliare le utenze,  senza considerare le ragioni, sociali ed umane che questo implica, non e’ certamente la soluzione del problema e nemmeno  rateizzare il debito, se non s’ interviene per prevenire la morosità, costituisce una risposta efficace”. “Ora”, conclude il Pd, “chiediamo un cambio di passo, non solo da parte del Comune, richiamato  alla propria responsabilità sussidiaria, ma anche da parte  di Aem, che non può certo chiamarsi fuori”.

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