Socialisti ai renziani: 'Copertura politica a candidato che già c'è'
Nella foto un evento dei socialisti cremonesi, a sinistra Carletti
Comunali 2014. Nuovo attacco del segretario dei socialisti Paolo Carletti al Partito Democratico cremonese, dopo le perplessità in merito al candidato più papabile, Gianluca Galimberti, ex presidente di Azione Cattolica (leggi l’articolo). “Le affermazioni post primarie di certi renziani cremonesi – dice Carletti – secondo cui il candidato sindaco del Pd dovrà essere renziano o avere l’appoggio dei renziani, sono francamente prive di fondamento politico. Anzitutto perché crediamo che il candidato del centro sinistra uscirà dalle primarie, secondo perché le primarie del PD le ha vinte Renzi, non i renziani”.
“Il voto alle primarie del Pd non è mai stato politicamente identificabile perché il PD stesso non ha un’ identità politica definita, la fiducia infatti, va al leader che di volta in volta si ritiene quello che possa incontrare il maggior consenso all’esterno, non a quello che propone tesi politiche condivise. Renzi l’hanno infatti votato quelli che “voto Renzi alle primarie perchè mi piace”, quelli che “voto Renzi alle primarie perché ci fa vincere” e quelli che “voto Renzi alle primarie perché tanto le vince lui”. Mi si dirà che tra Cuperlo, Civati e Renzi vi sono profonde differenze politiche, io dico che non vi è affatto un modello di sviluppo sociale differente tra le tesi dei competitori, non vi sono proposte di collocazione politica alternative, non vi sono proposte di modelli di partito alternativi, non vi sono proposte di collocazione europea alternative, perciò non vi sono profonde differenze”. “Allora – conclude Carletti sulle comunali 2014 – diciamo chiaramente che chiedere il candidato sindaco renziano è politicamente curioso e si riduce nel voler dare una qualche copertura politica ad un candidato che già c’è, ma che forse non ha nessun riferimento politico o amministrativo spendibile”.
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