Politica

Bilancio preventivo in Provincia, Leoni: "Auspico responsabilità dei consiglieri"

Ultima seduta dell’anno in consiglio provinciale e, come sempre, suspence su presenze e assenze tra i banchi della maggioranza. Lunedì prossimo 23 dicembre alle 14 ci sarà l’approvazione del bilancio preventivo, già illustrato dal presidente Salini una decina di giorni fa. In quella occasione il presidente del Consiglio Carloalberto Ghidotti dovette riconvocare l’assemblea al giorno dopo per poter contare sul numero legale. Cosa che avvenne, con la differenza che a quel punto a lasciare l’aula in segno di protesta furono gli alleati della Lega Nord. La scena si potrebbe ripetere lunedì, quando, a differenza della volta scorsa, si tratterà di esprimere un voto. Il capogruppo Pdl Gabriele Gallina mostra sicurezza: “Credo che non ci saranno problemi, abbiamo sondato le disponibilità dei consiglieri e concordato insieme la date. Non ci sarà bisogno di una seconda convocazione”. Tranquillità anche per quanto riguarda i consiglieri Lega Nord: “Erano usciti dall’aula in relazione al comportamento del giorno prima della minoranza, che aveva scelto di far mancare il numero legale”, afferma il capogruppo. “Un atto dimostrativo per mostrare che anche la Lega, se vuole, può far mancare il numero quando si tratta di votare mozioni proposte dalla minoranza”.

Difficilmente entro lunedì il Pdl riuscirà a costituire i nuovi gruppi Ncd e Forza Italia. Se ne sta parlando in questi giorni, ma pare che prima di gennaio non ci saranno le condizioni, né in Comune né in Provincia.

Sull’importanza della presenza compatta del Pdl lunedì si esprime anche l’assessore alle Opere Pubbliche, Giovanni Leoni, che porterà in approvazione la delibera del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobili (invariato rispetto allo scorso anno): “Auspico  che i consiglieri abbiano responsabilità istituzionale, non per altro, ma perchè approvare il bilancio significa dare risposte ai cittadini. In caso contrario, i cittadini dovranno essere consapevoli di chi ha lavorato per realizzare progetti e chi invece no”. Un esempio? Leoni, gussolese, fa quello della circonvallazione di Piadena: “Progetto fermo dal 2003, noi abbiamo messo in bilancio 6 milioni di euro, per evitare che un giorno caschi giù. Sa perchè è fermo da così a lungo? Perchè non è un’opera che dà visibilità, ma noi la consideriamo prioritaria. Questo è un Bilancio composto in stragrande maggioranza da opere pubbliche, manutenzioni immobili e strade, che sono cose molto concrete. I soldi che ci mettiamo sono soldi dei cittadini, per questo la responsabilità istituzionale è ancora più fondamentale”.

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