Politica

Tanti ostacoli alla ricandidatura di Perri E anche gli "amici" guardano già oltre

Oreste Perri continua a sfogliare la margherita: candidato sì, candidato no. Aveva promesso di sciogliere il dubbio entro Natale ma la festa si avvicina e Perri sembra ancora molto indeciso: ragioni personali, politiche e di calcolo. L’incertezza di Perri è palpabile nelle stanze del Palazzo. Alcuni suoi stretti collaboratori cominciano a ragionare sul dopo-Oreste. Dubbi forti sulle possibilità di vincere anche in seno alla sua squadra tanto è vero che alcuni si sono già smarcati con incontri e movimenti. Chi vuole forzare la mano al sindaco senza dubbio il Nuovo Centrodestra alfaniano che ieri, presentando il gruppo in consiglio comunale ha fatto sapere di essere pronti a mettere in campo la lista per Perri sindaco. Ma per uno che si schiera c’è n’è un altro che prende le distanze, e che distanze: è la Lega senza la quale – come ben ha ricordato anche ieri il portavoce di Fratelli d’Italia-An – il centrodestra non può vincere. La Lega prosegue la sua marcia alle prossime amministrative con un candidato sindaco, il commercialista Alessandro Zagni, che sta incontrando notevoli favori trasversali al partito e che ieri era a spiegare ai passanti sul corso il perché della corsa solitaria e il senso del gazebo “no euro”. Ma a minare la corsa di Perri, oltre alla Lega, ci saranno almeno un paio di liste civiche a sostegno di Zagni: una che si richiama al sindaco di Verona Tosi e l’altra di “Cremona libera” promossa dal popolarissimo Agostino Melega e dagli scontenti dell’operato di Perri per il quale quattro anni fa si erano battuti con vigore e tenacia, con volantinaggi e tavolini volanti, garantendogli quel 7% che gli ha permesso poi di vincere. Melega e i suoi ex perriani (“traditi” dal loro candidato – affermano – una volta indossata la fascia tricolore) terranno nei prossimi giorni un incontro svelando programmi, contenuti e uomini della lista. Anche Fratelli d’Italia-An non è per nulla d’accordo sulla ricandidatura di Oreste Perri tanto è vero che sta ipotizzando una corsa in solitaria.

Conti alla mano, Perri difficilmente potrebbe azzeccare il bis senza Lega, liste civiche e Fratelli d’Italia.

A sinistra si attende prima di Natale la discesa in campo del professor Gianluca Galimberti: a sostenerlo il centrosinistra, un paio di liste civiche. A febbraio si terranno le primarie ma non si esclude la candidatura unica. E poi il Movimento 5 stelle che sta approntando le primarie a sindaco online (per ora la sfida è Alex Conti-Tegagni).

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