Presi i rapinatori dell'autogrill nel covo di via Ruggero Manna
Sgominata la banda di rapinatori che alle 4 di mattina ha messo a segno un colpo a distributore e autogrill della stazione di servizio Cremona Nord dell’A21. I carabinieri hanno arrestato cinque persone, di nazionalità kosovara, tutte tra i 21 e i 23 anni. Gli arresti a seguito di un’irruzione dei carabinieri nelle prime ore della mattina nel covo che la banda aveva allestito in un palazzo in pieno centro cittadino, all’inizio di via Ruggero Manna. Qui sono stati sorpresi e fermati otto individui kosovari. In seguito agli accertamenti, cinque di loro sono stati individuati come i responsabili del colpo avvenuto poche ore prima e pertanto tratti in arresto. Decisive le testimonianze delle vittime della rapina e le riprese della videosorveglianza. Altri tre soggetti, della stessa età, sono stati denunciati a piede libero.
Persone apparentemente normali, vestite con cura, così li descrivono gli investigatori. Eppure nel covo è stato trovato tutto l’occorrente per la più ampia casistica di reati contro il patrimonio: pistola, occhiali e passamontagna, cellulari, picconi, martelli, fiamma ossidrica. Inoltre, attrezzi per la clonazione delle carte di credito, computer e bilancino di precisione per il confezionamento della droga. Trovati anche 200 grammi di marijuana e il bottino della doppia rapina notturna: 1400 euro sottratti al distributore e 900 all’autogrill. In uno zainetto trovate anche delle fascette di plastica utilizzate molto probabilmente per bloccare le vittime delle rapine: un particolare che evidenzia la pericolosità della banda, l’intenzione di perpetrare altri reati e il collegamento con altri fatti analoghi, su cui l’investigazione è ancora in corso.
Dopo la rapina in autostrada, la Polizia Stradale aveva subito fatto scattare l’allarme allertando tutte le forze dell’ordine. Una pattuglia del radiomobile aveva intercettato l’auto, una Volskwagen Polo, abbandonata appena fuori dal recinto dell’autogrill. Un’auto che è risultata conosciuta perché già fermata in precedenza e condotta da un kosovaro. Da questo primo elemento i carabinieri sono risaliti alle residenze fittizie dei proprietari, che però sono risultate deserte. Non così il covo di via Ruggero Manna perquisito subito dopo. La particolarità: alcuni dei soggetti arrestati avevano tranquillamente trascorso la sera prima in discoteca. Per gli arrestati le accuse sono di rapina, oltre che (in comune con gli altri tre denunciati a piede libero) possesso di droga a fini di spaccio, ricettazione, possesso di arnesi atti allo scasso, frode informatica.
LA RAPINA ALL’AUTOGRILL E AL DISTRIBUTORE DELL’A21
La rapina è avvenuta intorno alle 4 della notte tra venerdì e sabato. Entrando dall’esterno dell’autostrada, probabilmente dalla zona dell’hotel Hermes, i rapinatori hanno fatto irruzione al distributore Total Erg. Uno di loro, armato di pistola, ha minacciato l’addetto e si è fatto consegnare l’incasso. Stessa procedura per l’autogrill accanto. Pistola spianata, minacce e via il bottino, in tutto quantificato in 1.500 euro.
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