Confartigianato dal Prefetto: 'La crisi ci ha cambiati'
Una delegazione di dirigenti di Confartigianato Cremona ha incontrato nei giorni scorsi il nuovo Prefetto Paola Picciafuochi per portare il saluto dell’Artigianato e far conoscere lo stato del settore. Si è trattato di un incontro cordiale, che ha spaziato su molti argomenti.
Presenti per Confartigianato Cremona il Presidente Massimo Rivoltini, il Vice Stefano Trabucchi, Alceste Bartoletti e Palmiro Fanti, rispettivamente capogruppo e vice del Gruppo Grafici, accompagnati dal Segretario Roberto Maffezzoni.
Nel corso dell’incontro il Presidente Rivoltini ha ricordato al Prefetto sia i valori che rappresenta sia la situazione del settore, toccando molti punti critici fra cui la questione del made in italy, la mancanza di credito, il peso della burocrazia, la situazione dell’edilizia e dei trasporti. «Questa crisi – ha detto Rivoltini – ci ha cambiati profondamente e il problema sarà come ripartire dopo che sarà finita. Serve una visione diversa e metodi di approccio al lavoro e ai mercati totalmente nuovi perchè altrimenti ne usciremo schiacciati».
Il Prefetto, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza della piccola impresa non solo sul territorio locale, ma anche per il tessuto del Paese: «Siete la parte più bella della nostra Italia, sulla quale tutti puntano per uscire dalla crisi» ha detto Picciafuochi. «Io sono disponibile e mi impegno a far dialogare meglio tutte le Istituzioni e le Forze dell’Ordine perché si trovino soluzioni adeguate e si possano snellire alcune prassi burocratiche su cui possiamo agire». Il Prefetto si è anche reso disponibile ad aprire tavoli comuni di confronto per trovare azioni forti che siano realmente positive per la nostra economia.
Al Prefetto Picciafuochi Confartigianato Cremona ha donato un bassorilievo in terracotta raffigurante la statua di S.Giuseppe Artigiano e alcuni prodotti dell’agroalimentare del nostro territorio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA