Lettere

La Lega pensi ai pendolari più che allo slogan secessione

da Matteo Piloni

In questi giorni, in alcuni consigli comunali della provincia, è in discussione una mozione presentata dalla Lega Nord nella quale si chiede l’autodeterminazione della Lombardia. La mozione è iscritta nel consiglio di Crema, ed è stata approvata dai consigli comunali di Trescore cremasco e di Palazzo Pignano, entrambi a guida leghista.

Si tratta di fatto di una proposta nella quale la Lega Nord chiede un apposito referendum per l’Indipendenza della Lombardia. Per la serie “ a volte ritornano”, ecco quindi la Lega vecchio stile, con tutte le sue contraddizioni. Infatti, dopo aver fatto un’intera campagna elettorale per le regionali invocando la macroregione, ecco invece ritornare i caroselli sull’Indipendenza della Padania e sulla secessione.

Questa mozione è pura propaganda politica. Ogni 15 giorni cambiano idea, e lo fanno soprattutto a ridosso del loro congresso, evidentemente per cercare di rinsaldare quelle fila che, in questi mesi, si sono sfilacciate. Se il problema è quello di avere più autonomia e maggiore capacità fiscale, come PD, saremmo i primi a votare a favore. E lo chiediamo a loro, che pochi giorni fa hanno votato per sostenere un condannato per frode fiscale. Come PD noi difendiamo la costituzione fino in fondo e siamo contro chi pensa che la soluzione passi dall’autodeterminazione e quindi dalla separazione dall’Italia. E intanto che si chiariscono le idee tra macroregione e secessione, pensino piuttosto a risolvere i problemi dei pendolari che, ogni mattina, vivono un vero e proprio calvario. Altro che indipendenza.

Matteo Piloni
segretario provinciale Pd

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