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Vanoli, ad Avellino bisogna vendere cara la pelle

La Vanoli Cremona vuole far tornare l’entusiasmo tra i suoi sostenitori ma il momento che sta attraversando non è dei migliori. La sconfitta interna di domenica scorsa contro l’Acea Roma ha riproposto il tema della discontinuità dei risultati: nelle ultime quattro partite si sono alternate due vittorie e due sconfitte. Qualche giocatore non sta rendendo come ci si attendeva ed in particolare Kelly che soprattutto fuori casa è evanescente, si fa condizionare dall’ambiente e non è nel clima della partita. La compagine di coach Gresta non può permettersi di concedere all’avversario un elemento di un settore chiave quale è quello dei lunghi. Nelle prossime due partite probabilmente verrà presa una definitiva decisione da parte della dirigenza tecnica ed amministrativa. Il rientro di Chase potrebbe avvenire ai primi di gennaio mentre capitan Conti ha appeso le scarpe al chiodo ed ha assunto il ruolo di team manager. Non è da escludere che possa essere definitivamente inserito nel roster Riccardo Antonelli che si sta allenando da inizio stagione con impegno ed in modo soddisfacente. Domenica alle ore 18.15 la Vanoli Cremona è chiamata ad un impegno piuttosto arduo con la lunga trasferta ad Avellino. Gli irpini guidati da Frank Vitucci hanno l’obiettivo di accedere ai play-off ed in casa propria posso prevalere su qualsiasi avversario. Durante l’estate sono stati effettuati pochi inserimenti in un organico che non ha subito particolari cambiamenti. Questi sono il centro Will Thomas, la guardia ex Pesaro Cavaliero e l’ala Jarvis Hayes che si sono aggiunti ai confermati Lakovic, Dean, Ivanov, Valerio Spinelli, Richardson, Dragovic e Biligha. Una squadra ottimamente amalgamata che fa della fisicità uno dei suoi punti di forza. E questo, purtroppo, è un fattore che la Vanoli Cremona soffre parecchio. A Jackson e compagni si richiede una prestazione determinata, caparbia. Parola d’ordine, “vendere cara la pelle”.

Marco Ravara

IL PRE-PARTITA DI COACH GRESTA

“Andiamo ad affrontare una gara difficile contro una squadra molto lunga, dove i loro lunghi stanno facendo molto bene. Sono infatti il primo e secondo marcatore della squadra. Anche il loro pacchetto degli esterni è completo e ben assortito. Hanno sei punti in classifica ma la loro classifica, in questo momento, mi sembra abbastanza bugiarda per il potenziale della squadra. Sul loro campo che conosco molto bene, dove il tifo è molto caldo e corretto, abbiamo una tradizione negativa, ma anche con Cantù l’avevamo. Speriamo nello stesso risultato. Per far sì che ciò accada serve una Vanoli più attenta con i lunghi e precisa nel tiro da fuori, e non è detto che questo basti. A proposito dei nostri lunghi, sto valutando una richiesta che Curtis Kelly mi ha fatto dopo l’allenamento. Il giocatore mi ha chiesto di avere la possibilità di partire dalla panchina per avere meno pressione. Non ho ancora preso una decisione in proposito ma certamente sto pensandoci perché se posso aiutare un mio giocatore è bene che lo faccia.”

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