Rifiuti, tavolo esperti stilerà linee guida per Piano provinciale
Partiranno al più presto gli inviti ai tecnici (di tutti gli orientamento di pensiero) e ai politici per avviare il Tavolo di lavoro voluto dall’assessore all’Ambiente Francesco Bordi sul tema dello smaltimento rifiuti. Con l’obiettivo di fornire al Piano Provinciale Rifiuti, in corso di elaborazione, le linee guida su cui impostare anche il problema del superamento dell’inceneritore. Bordi ha risposto anche all’interrogazione del Pd sullo stato dell’arte del progetto di revamping proposto da Aem – Lgh. “Il progetto di revamping – ha spiegato l’assessore all’Ambiente – era stato presentato da Aem in Regione, ma poi l’iter si è bloccato dopo il Consiglio comunale. Sono previsti solo interventi su emissioni e performance sulla linea 1, la più vecchia (le emissioni rientrano nei limiti, ma l’impianto necessita di una serie di lavorazioni per continuare ad essere performante)”. Aem, ha spiegato Bordi, fornirà strada facendo un aggiornamento sui costi di questo revamping, anche in considerazione della gara per l’affidamento lavori che dovrà partire. Il presidente Aem Albertoni aveva parlato di una spesa nell’ordine dei 4 milioni di euro, riferendo in Ufficio presidenza la scorsa settimana. Bordi ha poi parlato della sua idea di istituire un Tavolo di lavoro (con politici, comitati ambientalisti, sindaci delle consulte del cremonese, cremasco e casalasco) perché le linee guida politiche votate dal Consiglio comunale prendano vita. Le idee saranno poi “riversate nel piano provinciale e fornite ai vari enti che gestiscono il ciclo rifiuti. Ci tengo a precisare – ha continuato Bordi – che queste linee guida siano condivise e realistiche. E’ impossibile chiudere l’inceneritore entro il 2013-2014, ma nel contempo, bisogna portare avanti raccolta differenziata e impianti per il trattamento del rifiuto residuo, le due cose più urgenti per arrivare alla tariffa individuale (paghi quello che consumi)”.
Bordi ha insistito sul fatto che è importante che linee guida siano pronte il più presto possibile. “Avendo condiviso gli indirizzi – ha replicato Maura Ruggeri, Pd – seguiremo con molta puntualità il percorso di attuazione degli stessi. Bene che l’assessore abbia detto che il passato era legato a condizioni che oggi sono cambiate. C’è un cambio di prospettive, le tecnologie e le esigenze oggi sono cambiate. Il tema ha una dimensione provinciale, non riguarda solo Cremona. Bisogna aprire tavolo con gli altri sindaci”.
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