Rifiuti in consiglio provinciale, Torchio chiede chiarimenti
Consiglio provinciale per la prima volta investito della questione rifiuti, giovedì prossimo 28 novembre, con la prevista risposta dell’assessore all’Ambiente Giancluca Pinotti all’interrogazione del 22 ottobre di Giuseppe Torchio che chiede delucidazioni sull’iter autorizzativo in corso in regione sul revamping dell’inceneritore di Cremona e altri aspetti collegati. Considerata l’alta percentuale di racolta differenziata già raggiunta da molti comuni – afferma Torchio – e l’avvio della differenziata spinta nel comune capoluogo, ha senso puntare ancora sull’incenerimento dei rifiuti residui? Non si può valutare la possibilità di indirizzare questi ultimi ai termovalorizzatori di altre vicine località lombarde? Queste alcune delle questioni poste da Torchio. “Si interroga – conclude il consigliere – la Giunta Provinciale per la precisa competenza esercitata in materia di ciclo dei rifiuti, per conoscere quale sia lo stato dell’arte anche a livello di comunicazioni dei richiedenti alla Regione e per la massima evidenza e trasparenza di una problematica così sentita dalla cittadinanza; se la nuova istanza, caratterizzata dalla radicale sostituzione dei contenuti tecnologici dell’inceneritore, non si configuri come un vero e proprio nuovo impianto e se per tale realizzazione non sia necessaria la procedura di VIA (valutazione e di impatto ambientale) in luogo dell’AIA (autorizzazione integrata ambientale) attivata, ad esempio, per le modifiche dell’impianto di Parona ; Se non intenda attivarsi perché gli impianti di Parona (LGH) e di Brescia (A2A) possano fornire una risposta anche alle ridotte esigenze cremonesi”.
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