Cronaca

Ex precari, procura presso Corte Conti ricorre in appello contro l'assoluzione

AGGIORNAMENTO – La procura presso la Corte dei Conti di Milano ha presentato ricorso contro la sentenza che ha assolto sindaco, assessori (ad esclusione di Nolli, Alquati e Amore assenti al momento della delibera), responsabile del personale Maurilio Segalini e segretario comunale Pasquale Criscuolo, accusati di danno erariale per aver assunto 32 precari in Comune, nonostante il blocco delle assunzioni dovuto allo sforamento del patto di stabilità. La notizia è arrivata in Comune in mattinata ed è stata accolta con preoccupazione. Riunione tra il dirigente del Personale Segalini e l’assessore Ceraso. Il ricorso, di una decina di pagine, ripercorre gli stessi capi d’accusa che il procuratore aveva espresso nell’udienza milanese di primo grado, confutati dai giudici. Pare che nel ricorso vengano fatte salve le posizioni dei dipendenti, assunti dal 1 gennaio 2011 come decorrenza economica e vengano imputati all’amministrazione i soli elementi relativi alla decorrenza giuridica delle assunzioni, fatta scattare il 31 dicembre 2010 proprio per non incorrere – scono le intenzioni del Comune – nella violazione dei vincoli imposti dallo sforamento al patto di Stabilità.

Il ricorso in appello verrà discusso a Roma, di fronte alle sezioni riunite della Corte dei Conti. Si prevedono però tempi lunghi, dall’anno all’anno e mezzo, prima di giungervi.

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