Chiusa la Barclays di corso Garibaldi 'Affittasi' alla ex Popolare di Cremona
Il 18 ottobre ha chiuso la banca Barclays di corso Garibaldi. Il colosso britannico, coinvolto nello scandalo Libor, ha dismesso la filiale cremonese per un piano di ristrutturazione geografica del gruppo. Una vera e propria anomalia per Cremona, una delle città col più alto numero di banche in relaziona al numero degli abitanti con 60 sportelli nel capoluogo 277 sportelli in provincia. Barclays è presente in Italia, soprattutto centro-nord, con oltre 190 filiali bancarie e circa 180 negozi finanziari. A febbraio l’ad di Barclays, Antony Jenkins, aveva annunciato un piano di ristrutturazione che prevede il taglio di 3.700 posti di lavoro e una riduzione dei costi pari a 1,7 miliardi di sterline, circa due miliardi di euro. Nei dettagli, verranno eliminate in un anno 1.800 posizioni nel settore corporate e investment banking e altre 1.900 nel comparto retail europeo. La filiale di corso Garibaldi era aperta da qualche anno e si era insediata nei locali dove un tempo c’era il noto ferramenta Massimino. I correntisti sono dirottati a Piacenza oppure sul portale on-line della banca. La Deutsche Bank di piazza Roma, con la dismissione della Barclays, rimane l’unico istituto di credito straniero della Provincia. E il colosso britannico non è il solo a dismettere filiali. Vicino alla sede ormai vuota, attraversato l’incrocio, un’altra banca a settembre ha chiuso i battenti e ha esposto il cartello ‘Affittasi’. E’ la filiale di viale Trento Trieste della Banca Popolare di Cremona, impegnata in una revisione delle proprie filiali.
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