Politica

Pd, Cremona unica con Milano in regione a scegliere Cuperlo

Il Pd di Cremona (almeno quello che è andato a votare nei circoli domenica, il 50% degli iscritti ovvero 1.860) si conferma fedele alla linea “conservatrice”. Primo con 45,9% dei voti il candidato sostenuto anche da Bersani, Gianni Cuperlo, forte soprattutto nel cremasco. 39,8% per Matteo Renzi. Una vera e propria anomalia, quella cremonese, tra le province vicine. Il sindaco di Firenze, infatti, ha staccato l’ultimo segretario della Fgci in dieci province: Como, Sondrio, Lecco, Brescia, Mantova Pavia, Lodi, Varese, Monza, Bergamo (per soli sei voti). A Cuperlo, oltre a Cremona, è andata Milano, dove tra il capoluogo e il suo hinterland ha raccolto il 44,1% dei voti (contro il 42). In Lombardia ha votato il 60 per cento dei 36 mila aventi diritto: Renzi in testa col 44% dei consensi contro il 39 del rivale. Anche a Piacenza ha vinto il sindaco di Firenze con 49,4% su Cuperlo al 36,82%.
“Sono un uomo fortunato – commenta il consigliere regionale Agostino Alloni su Facebook – Io ho dovuto scegliere tra Cuperlo e Renzi (o Civati). Il mio “Amico” Agazzi tra Berlusconi o Formigoni (e Alfano). E lui è contento di avere scelto il primo”. Sempre sui social, Alessia Manfredini, consigliere comunale Pd, renziana: “Renzi vince, anche in Lombardia, Cremona invece Cuperlo è avanti di soli 5 punti ma il segnale è arrivato forte e chiaro. Ora aspettiamo serenamente l’8 dicembre. Primarie aperte a tutti”. “In provincia di Cremona la mozione Renzi ottiene il 40% dei consensi tra gli iscritti – scrive Luca Burgazzi, giovane democratico – Un ottimo risultato che dimostra che anche gli iscritti di Cremona vogliono cambiare verso!”.

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