Farmaci abbandonati e ritrovati a Caserta La camorra dietro il furto in ospedale?
L’ombra della camorra dietro il furto avvenuto alcune notti fa alla farmacia interna dell’ospedale di varie confezioni di farmaci per una valore di circa 70mila euro. Un furto subito apparso anomalo, per la professionalità mostrata dagli autori, e che ulteriori indizi potrebbero ricondurre a traffici illeciti. Scatoloni contenenti 50mila confezioni di farmaci dello stesso tipo, infatti, sono stati ritrovati da un agricoltore in un campo di Capodrise, vicino a Caserta, nella giornata di giovedi 14 novembre, quattro giorni dopo il furto avvenuto a Cremona. Il valore delle confezioni si aggira sui 3 milioni di euro; tra le confezioni, anche costosissimi farmaci antitumorali, antibiotici, vaccini trivalenti, normalmente in uso nei reparti ospedalieri e in corso di validità. Sul rinvenimento stanno indagando i Nas di Caserta, che appureranno se esiste un legame tra il rinvenimento e i furti (oltre a quello di Cremona ce ne sono stati altri nei giorni scorsi). Caserta come crocevia del traffico di medicinali non è una novità. Ora le confezioni sono state consegnate all’Asl della città campana per l’inventario e l’esame dei codici a barre che renderà possibile identificare con certezza la provenienza della merce.
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