Le imprese straniere in provincia assumono: addetti in crescita del 5,2% Calo dell'1,5% nelle attività italiane
Imprese straniere con un ruolo sempre più importante per il territorio, per via del loro numero ma anche per l’occupazione creata. Se in provincia di Cremona il tasso di crescita delle imprese italiane in un anno è dello 0,1%, quello delle realtà con titolare o controllo straniero è dell’1,2% (sono oltre 2600). Sono quindi sempre di più e, soprattutto, assumono e hanno sempre più lavoratori: il tasso di crescita in un anno degli addetti delle imprese straniere nel nostro territorio è infatti al 5,2% (si parla di più di 5200 addetti), contro il -1,5% delle attività con controllo o titolare italiano. Il quadro emerge dall’ultimo studio della Camera di commercio di Milano attraverso il Lab MiM su dati Registro Imprese riferiti al terzo trimestre 2013.
Le imprese straniere aumentano in un anno soprattutto a Monza, Sondrio, Milano e Cremona e mostrano un tasso di crescita decisamente superiore a quello delle imprese con controllo o con titolare italiano.
Aumentano, ma diventano anche più grandi: “La grandezza media di una impresa extra-comunitaria è nel 2013 di 2,6 addetti (+0,3% in un anno), rispetto ai 2,4 addetti in Lombardia e a poco meno di 2 addetti in Italia”. Questo si riflette anche nell’occupazione: se al terzo trimestre 2013 l’occupazione a Milano, ad esempio, “è rimasta stabile (+0,1%), lo si deve proprio all’occupazione generata dalle imprese straniere (+6,4% gli occupati, per un totale di oltre 101 mila addetti, pari al 4,7% del totale degli occupati milanesi), una crescita simile registrata dalle solo imprese extra-comunitarie (+6,4%, per un totale di oltre 80 mila addetti, pari al 3,7% del dato milanese). Al contrario le imprese italiane hanno registrato una leggera flessione in termini di occupati (-0,2%)”.
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