Due cremonesi a tu per tu con il papa 'Ci ha dato speranza e ridonato dignità'
Due cremonesi a tu per tu con papa Francesco. Il sito della Diocesi racconta l’incontro tra Francesca Pellini, 34 anni della parrocchia di San Michele a Cremona e Maria Elena Annoni, 39 anni di Casalbuttano, e il pontefice nell’aula Paolo VI in Vaticano nella giornata di sabato 9 novembre. L’occasione, l’udienza Unitalsi per i 110 anni di attività. Al termine, papa Francesco ha salutato i malati e i disabili presenti. «L’ho ringraziato per quanto sta facendo per la Chiesa – racconta Francesca ai giornalisti della Diocesi – per il suo impegno nel rinnovarla, poi gli ho spiegato la mia fatica nel offrire al Signore le mie sofferenze. È stata una grande emozione, il Pontefice ci ha detto di non vergognarci del nostro ruolo nella Chiesa, anzi ha spiegato che i disabili e gli ammalati sono i veri protagonisti nella comunità dei discepoli di Cristo. Ci ha dato speranza, ci ha ridonato la nostra dignità». Contenta anche Maria Elena: «Mi ha messo la mano sulla testa e io gli ho baciato l’anello. Un incontro che non dimenticherò mai». Insieme a Francesa e Maria Elena un gruppo di oltre venti pellegrini della nostra diocesi con Marinella Oneta, presidente dell’Unitalsi cremonese: «Il Santo Padre ci ha stupefatti già per la scelta di trascorrere tre ore con noi: ha salutato gli ammalati uno per uno – racconta Oneta – Questo ci onora e ci fa sentire compatti nella lotta alla cultura dello scarto». La presidente è rimasta «profondamente colpita dalla gioia che si respirava nell’Aula, dalla felicità di tanti nostri amici in difficoltà, dall’affiatamento che si è creato subito con il Papa: questo ci conferma nella fede e ci spinge a lavorare ancora. Vogliamo andare avanti e oltre, l’importante è continuare a camminare».
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