Violenza sessuale sul treno, per 34enne ospedale psichiatrico giudiziario Minorenne palpeggiata e atti osceni davanti a studenti in viaggio
Il giudice del Tribunale di Cremona Letizia Platé, in merito al caso del 34enne di Martignana Po (M.T.) detenuto in carcere a Cà del Ferro con l’accusa di violenza sessuali ai danni di una minorenne e di atti osceni in luogo pubblico (tutto è avvenuto mercoledì pomeriggio sul treno che dal capoluogo cremonese porta a Piadena) ha disposto la misura di sicurezza di ricovero dell’uomo in una casa di cura e custodia, preferibilmente presso l’ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova.
L’avvocato Paolo Brambilla, ha precisato che la decisione è stata presa anche in seguito ad un procedimento penale in corso: l’uomo è infatti accusato anche di aver commesso lesioni ai danni dei propri genitori. Le problematiche psichiche del 34enne sono state inoltre aggravate dall’abuso di sostanze stupefacenti e dall’interruzione delle terapie farmaceutiche a cui l’uomo avrebbe dovuto attenersi.
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