Violenza sessuale sul treno, 34enne nega Soffre di disturbi psichici
Interrogatorio di convalida, questa mattina in carcere da parte del gip Letizia Platè, per M.T., 34 anni, finito dietro le sbarre con l’accusa di violenza sessuale ed atti osceni in luogo pubblico dopo essersi reso protagonista di atteggiamenti deplorevoli sulle carrozze del treno che, per lui, ha avuto Piadena come capolinea. Davanti al giudice, l’uomo, difeso dall’avvocato Paolo Brambilla, ha negato ogni responsabilità di quanto accaduto mercoledì sul treno Cremona-Mantova. Il 34enne è affetto da problemi di natura psichiatrica. Stava seguendo una terapia clinica che però ha abbandonato. Per l’uomo, residente a Martignana Po, il difensore ha chiesto la scarcerazione. Il giudice si è riservato di decidere, ma è probabile che, così come chiesto dalla procura, per lui si troverà un luogo idoneo per riprendere le cure. Solo una settimana fa era finito in carcere per furto. Mercoledì pomeriggio i tanti ragazzi in transito fra le carrozze hanno assistito alle oscenità messe in atto dall’uomo. Una 17enne è stata addirittura palpeggiata dal 34enne che si è pure masturbato di fronte ad altre giovani. Dal capotreno è partita la segnalazione al 112 e i carabinieri di Piadena sono intervenuti fermando il responsabile.
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