Cronaca

Mercatini pre natalizi poche date e massima incertezza sugli eventi

Dopo il mercatino delle polemiche di due settimane fa in corso Garibaldi, le bancarelle pre-natalizie sbarcano nei luoghi più consolidati del centro cittadino. Tre le iniziative di novembre, che anticipano il calendario ufficiale del Natale a Cremona. Nelle intenzioni, i mercatini tematici dovrebbero dare un po’ di colore al centro storico. In questi due giorni (7 – 8 novembre) piazza Stradivari ospita le bancarelle dei “Sapori d’Eccellenza” con prodotti artigianali e alimentari; organizza una società di Varese. Mercoledì prossimo, festività di  S. Omobono, è in programma in piazza Roma un mercatino dei colori e dei sapori, anche questo con organizzazione esterna. Qualcosa di più impattante dovremmo vedere con l’iniziativa di Confesercenti dal 28 novembre al 1 dicembre: Mercatino di “alta qualità” con iniziative suddivise in piazza Roma, piazza della Pace (giostra) e di fronte a palazzo Cittanova (animazioni). Nello stesso fine settimana, dal 30 novembre al 1 dicembre, arriva “Aspettando il Natale”, mercatino alimentare e non e animazione per bambini tra piazza Stradivari, via Baldesio e cortile Federio II. Queste le date publicate sul sito del Comune, anche se il Tavolo dei Duc (Distretti urbani del commercio) che si riunisce  periodicamente in Comune con tutte le associazioni di categoria, ha ormai definito anche le date di dicembre. Non è ancora stato diffuso, ma grosso modo dovrebbe comprendere il mercatino santa Lucia a ridosso della festività, un altro dedicato al Biologico a ridosso di Natale (22 – 24 dicembre) , infine un terzo regionale Piemontese il 23 e 24 dicembre. Poco rispetto alle grandi programmazioni degli anni passati, quandoil calendario delle associazioni prevedeva oltre alle bancarelle di routine, anche animazioni e spettacoli itineranti, per non parlare della pista di pattinaggio. Ma quest’anno la riduzione dei soldi a disposizione, incertezze e tensioni tra le associazioni di categoria (Ascom) non hanno consentito di fare di meglio.

Per organizzare il Natale dello shopping il Comune  avrebbe messo a disposizione 15mila euro per le luminarie, da integrare con i contributi dei singoli commercianti: 80 euro a testa, più Iva, per ciascun esercente. Più soldi verranno raccolti, più strade si riusciranno ad illuminare. Tra i palazzi storici, gli addobbi saranno molto più limitati degli anni scorsi. Quanto al resto dell’animazione, è ancora tutto da vedere.

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