Cronaca

Divisioni in giunta su rifiuti e Aem, Bordi tentato da una lista tutta sua?

Il “caso inceneritore”, che ha creato tensioni tra la maggioranza filo-Aem e l’assessore all’Ambiente Francesco Bordi, potrebbe sfociare in una lista civica capitanata dallo stesso Bordi. Le indiscrezioni che riguardano il futuro politico dell’assessore all’Ambiente e alla Polizia Municipale parlano della possibilità di una lista che potrebbe appoggiare Perri (in caso decidesse di ricandidarsi) ma anche andare per proprio conto. Raccogliendo i delusi della Giunta Perri del centrodestra, ma anche elementi lontani da quell’area politica e convergenti con l’assessore  sulla questione inceneritore e rifiuti.  Su questo tema ad esempio il Pd si è mostrato più vicino a Bordi di quanto non sia stato il Pdl. Pd che comunque rimarca le distanze sia dal centrodestra che dallo stesso Bordi, con la capogruppo Maura Ruggeri, che stigmatizza la mancanza di comunicazione tra le società partecipate e la Giunta. “Questo – afferma la capogruppo in un comunicato – è un dato preoccupante che non può essere archiviato come un incidente di percorso e non ci sentiamo affatto rassicurati dalla pace ritrovata tra l’Assessore Bordi ed AEM. Da tempo, come opposizione, lamentiamo la mancanza d’informazione e di coinvolgimento sulle scelte strategiche effettuate da LGH e se l’Amministrazione comunale non sa esercitare una governance adeguata, sarà sempre più difficile orientare le scelte di società destinate ad assumere dimensioni più grandi che allentano  il riferimento al territorio. L’Amministrazione comunale saprà garantire, in primo luogo ai cittadini, che gli indirizzi votati dal Consiglio comunale saranno effettivamente rispettati? Gli interventi sulla prima linea del termovalorizzatore, saranno limitati agli adeguamenti per migliorare le emissioni oppure avremo a che fare con un vero e proprio revamping?  Quanto costerà l’operazione? Si chiuderanno le porte, per il prossimo futuro, a scelte diverse dall’incenerimento dei rifiuti?”.

Infine, non è passata inosservata la partecipazione dell’assessore al convegno sui rifiuti zero organizzato dal M5S, per il quale ha ricevuto anche il plauso dei grillini. Un assessore che negli ultimi tempi ha acquistato grande visibilità, anche come responsabile della Polizia Municipale. Motivi per pensare ad un suo smarcamento da questo centrodestra ce ne sono. Anche perchè nemmeno con il sindaco l’idillio è più quello di un tempo: sul tema dei rifiuti non sono state per niente gradite le sue uscite sulle presunte reticenze (di Aem? del Comune?) circa i piani di revamping dell’impianto.

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