Cronaca

Teleriscaldamento, Aem: rete funziona perfettamente

Dopo le critiche mosse da cittadini, opposizioni e, recentemente, i dubbi espressi anche dall’assessore Francesco Bordi, l’Aem interviene con una nota sul teleriscaldamento, sistema di alimentazione per il riscaldamento degli edifici in alternativa rispetto ad altre forme tradizionali quali, per esempio, il gas ed il gasolio, che – in alcune case in città, soprattutto popolari, ha creato diversi disservizi e rincari sulle bollette.

AEM: RETE PERFETTAMENTE FUNZIONANTE

“Ad oggi AEM Gestioni Srl – si legge nel documento di Aem – tramite gli impianti di produzione calore quali l’impianto di Termovalorizzazione, l’impianto di cogenerazione, l’impianto a biomasse e 5 centrali di integrazione / riserva  a gas produce calore che, tramite una rete di 57 km, fornisce energia termica a circa 35.000 abitanti equivalenti in oltre 580 edifici. Il calore viene fornito ai clienti (per 5,23 milioni di mc di volumetria servita) tramite il ricircolo di acqua surriscaldata immessa nella tubazione di mandata dalle centrali alla massima temperatura di circa 108°C.  Una volta ceduto calore ai clienti, tramite un sistema di scambio, l’acqua (a circa 65°C) attraverso una seconda tubazione ritorna alle centrali per l’inizio di un nuovo ciclo.  Nell’ultimo anno complessivamente sono stati circa 152,55 i GWh di calore forniti. Confermiamo che la rete di teleriscaldamento in gestione ad AEM Gestioni Srl non solo è perfettamente funzionante, ma anche rispetta i migliori parametri di sicurezza e di efficienza del settore. Teniamo ancora una volta ad evidenziare che la responsabilità di AEM Gestioni Srl nella gestione del Teleriscaldamento cessa alle porte dell’edificio servito”.

DISSERVIZI? ‘RESPONSABILITA’ DI AEM FINO AL CONTATORE’

“Abbiamo letto – continua la nota – dagli organi di stampa situazioni di disagio in edifici bene identificati per possibili situazioni critiche in merito ad impianti di riscaldamento interni (oltre il contatore). Nostro compito è fornire calore nel modo più efficace ed efficiente possibile sino all’edificio. Capiamo che la situazione sia delicata dato il servizio di cui stiamo parlando ma è oggettiva la necessità di chiarire i compiti e soprattutto le responsabilità di AEM Gestioni Srl che si esaurisce ai confini dell’edificio servito e, precisamente, nel punto in cui è installato il contatore di calore fiscale posto di norma nella sottocentrale di scambio. Le attività a valle del contatore fiscale sono a carico del condominio e le relative responsabilità non sono più di pertinenza del soggetto erogatore”.

“L’efficienza o meno degli impianti di erogazione calore presenti nei singoli condomini e nei singoli appartamenti – conclude Aem – l’efficacia dei sistemi di misura diretta ai fini della ripartizione dei costi sulla base dei consumi dei singoli appartamenti (introdotti con il teleriscaldamento ben prima che la norma lo prevedesse), oppure la dispersione del calore dovuta alla sua distribuzione nell’edificio (consumi involontari ma comunque in parte utili all’edificio ai fini del comfort),  lo stato delle opere in muratura degli edifici stessi non possono  essere imputabili al soggetto fornitore di energia termica, il quale non ha mai progettato e/o realizzato impianti di riscaldamento a uso civile posti negli stabili ad uso abitativo nel Comune di Cremona”.

I VANTAGGI DEL TELERISCALDAMENTO

“In merito ai prezzi praticati – prosegue la nota – sottolineiamo che, pur a fronte di un non semplice confronto, quelli delle città emiliane di Piacenza, Parma, Ferrara, Imola, Bologna e Cesena ove è presente la rete di teleriscaldamento non si discostano dal prezzo da noi praticato in termini di Mega calorie ed in alcuni casi risulta essere più basso anche del 5% – 10%. In merito al servizio aggiuntivo svolto da AEM Gestioni srl di suddivisione dei costi relativi alla fornitura contabilizzata all’ingresso dell’edificio e fatturata ai singoli condomini sulla base di misuratori dei consumi posti all’ingresso di ogni appartamento, è utile precisare che ciò viene attuato esclusivamente su richiesta dei proprietari degli immobili o degli amministratori di condominio, previo stipula  di regolare contratto. Il meccanismo di ripartizione risulta in linea con le norme UNI10200. Questo servizio, indipendente dalla fornitura, quindi viene fornito in regime di libero mercato ed è una scelta dell’amministratore di condominio avvalersi o meno di AEM Gestioni e della metodologia messa a punto negli anni”.

“Per ultimo – dice Aem – evidenziamo quali siano i vantaggi ambientali universalmente riconosciuti derivanti dal Teleriscaldamento:

– Ricorso a minori quantità di combustibili fossili con conseguente riduzione di equivalenti quantità di emissioni;

– Ricorso a tecnologie di combustione e trattamenti effluenti gassosi disponibili solo per taglie produttive industriali;

– Presenza di severi controlli delle emissioni (interni e da parte di organismi preposti);

– Utilizzo di una fonte rinnovabile come pure biomasse e frazioni di biomasse irrecuperabili dei rifiuti, rifiuti scarti delle RD e selezioni;

– Per gli utenti: fornitura di un vettore energetico utilizzabile senza trasformazioni, minori rischi di incidenti, semplificazione dell’iter autorizzativo per l’impianto; semplificazione impiantistica – gestionale con conseguente riduzione dei costi; ambiente cittadino più vivibile; risoluzione di problemi di localizzazione degli impianti (centrali termiche e camini).

Per completare l’informazione vale la pena di ricordare che molti palazzi del centro storico (compreso Palazzo Comunale, Palazzo Provincia e Duomo, ecc.) sono stati trasformati dalla alimentazione a gasolio a quella con teleriscaldamento (data la loro particolare conformazione NON avrebbero neppure potuto funzionare con centrali a gas) contribuendo al miglioramento dell’ambiente cittadino”.

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