Politica

Galimberti candidato? La base Pd: "Vogliamo dire la nostra"

Si stringe sempre più il cerchio attorno a Gianluca Galimberti, il probabile candidato per le primarie del centro sinistra che piace ad una parte consistente del Pd (ma non a tutto) e che non ha ancora sciolto le riserve. Un gruppo di militanti del Pd cremonese ha scritto una lettera aperta al candidato in pectore e reclama il diritto della “base” a dire la propria sul probabile futuro sindaco. “Leggiamo sui giornali –  scrivono, firmandosi, Luigi Baronio ed altre 15 persone (Paola, Rosa, Anna, Franco, Silvio, Federico, Stefano, Federica, Carlo, Francesco, Palmiro, Fausto, Giorgio, Marina) – che si sta  discutendo del futuro candidato Sindaco di  Cremona o del Pd o del centro sinistra, da un lato senza alcun coinvolgimento degli iscritti al Pd e degli elettori, e dall’altro senza che i contenuti  diventino protagonisti di tale discussione. Modestamente ci permettiamo di inviare una lettera aperta a Gianluca  Galimberti, il cui nome appare fra i più quotati a candidato Sindaco,  sottoponendogli ben 12 tematiche. Vi autorizziamo  a pubblicare sul vs. sito la lettera e di inviarla allo stesso  Galimberti del quale non abbiamo alcun contatto. Speriamo che il sig. Gianluca risponda.

Ecco le domande:

1. I giovani italiani e cremonesi, con studi e non, cercano migliori sbocchi all’estero. Dobbiamo incoraggiarli ad andare o incentivarli a restare? E come?

2. Sono molti i giovani impegnati nelle manifestazioni di protesta per il  diritto alla casa, giovani disoccupati, precari o sottopagati che comunque  aspirano all’autonomia o a costruirsi una propria famiglia.  Il fenomeno è più  forte nelle grandi città,  è stata considerata la situazione di Cremona?

3. Il P.G.T. di una città presuppone una visione del territorio e della  comunità di persone (donne, uomini, bambini, giovani e vecchi, lavoratori e  lavoratrici, studenti e imprese…) che lo occupa, lo abita e lo fa vivere:  Qual è la sua visione di Cremona?

4. Insieme alla polemiche più o meno strumentali sulle tasse dei rifiuti, si  riapre il problema delle discariche “autorizzate”. Si prospettano nuove  politiche per la gestione dei rifiuti che consentano di tutelare il territorio  e la salute e riducano i costi?

5. Le risulta che a Cremona o nel territorio circostante esistano discariche  abusive o anche autorizzate che destano preoccupazione di nocività? Come vede  la situazione del nostro ambiente?

6. Se diventerà Sindaco, si ritroverà ancora aperte la questione  dell’inceneritore o termovalorizzatore, quella di Tamoil, di Arvedi, il  continuo sforamento dei PM10, ecc. Anche qui una situazione difficile?

7. La crisi che stiamo vivendo tocca molti aspetti della vita di tutti i giorni e della politica, economia e finanza, imprese e lavoro, il sociale –  vecchie e nuove povertà, servizi, salute, istruzione e cultura – le istituzioni – credibilità, ridotte risorse e riorganizzazione delle autonomie…. Cosa può  fare un sindaco? Non la spaventa questo impegno nella situazione attuale?

8. E sulle politiche della Regione Lombardia ha qualcosa da dire?

9. Le recenti decisioni della Giunta Perri  sull’aumento delle rette per gli  asili nido,  scuole per l’infanzia e mense scolastiche  hanno visto la giusta  protesta dei genitori e la sospensione / rinvio parziale del provvedimento.

Anche questo sarà un problema che ricadrà sulla prossima amministrazione, ma  già grave è il dato della riduzione delle iscrizioni dei bambini a questi  servizi. Che cosa ne pensa?

10. Che cosa si può fare per una politica delle pari opportunità affinché non  restino parole al vento?

11. Molti Comuni hanno già accolto e adottato registri per le unioni di  fatto,  per i testamenti biologici, provvedimento che ancora non trovano un quadro  normativo di riferimento. Pensa siano state scelte utili, opportune, giuste?

12. Quali sono per lei le priorità?

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