Cronaca

Ruba carta di credito e vince al gioco, preso mentre incassa assegno

La polizia ha fermato un uomo per il furto di una carta di credito e di un bancomat avvenuto giovedì sera al Cambonino e per l’utilizzo della carta di credito rubata. Nei guai è finito Z.O., 46 anni, piacentino, denunciato per ricettazione e uso fraudolento di carta di credito. Il bottino era stato fatto sparire da una macchina parcheggiata nei pressi della tangenziale e del campo sportivo, approfittando del fatto che il proprietario si stava allenando. Poco prima delle 21, nell’arco di una decina di minuti, la carta di credito rubata è stata utilizzata per effettuare quattro acquisti per un totale di 1750 euro. Ecco come si sono sviluppate le indagini: il lunedì successivo la squadra volante è intervenuta presso la Banca Popolare di Cremona di Piazza Libertà in quanto due persone hanno cercato di incassare un assegno risultato essere riconducibile ad un reato. I due sono stati fermati all’uscita. Ai poliziotti, il direttore della filiale ha riferito che in mattinata si era presentato in banca un cliente, uno dei soci della sala gioco di via Mantova, che ha raccontato di aver sporto denuncia per un episodio avvenuto nel suo locale giorni prima, quando due persone, mediante l’utilizzo di una carta di credito, hanno effettuato delle giocate per un ammontare complessivo di circa 1.700 euro, riuscendo a totalizzare una vincita di circa 5.000 euro, pagata mediante assegno. Soltanto successivamente l’uomo è venuto a sapere del furto, messo a segno giovedì, della carta di credito e del suo illecito utilizzo per un importo corrispondente a quello consumato nel suo locale. Ha quindi segnalato l’accaduto al proprio istituto di credito, avvertendo della possibilità che le due persone potessero tentare di incassare l’assegno. Grazie alla sua collaborazione, perciò, i due “giocatori”, una volta arrivati allo sportello bancario, sono stati segnalati alle forze dell’ordine. In questura il 46enne piacentino, che era materialmente in possesso dell’assegno, è stato denunciato. Sono ancora in corso indagini per verificare eventuali altre responsabilità.

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