Cronaca

Cauzzi aspetta di riavere l'Hermes, e intanto gli telefona Saviano

Oggi era in tribunale per il processo d’appello contro la sentenza con cui il giudice di pace lo ha condannato a 400 euro di multa per aver ingiuriato e minacciato Ennio Fiorini, l’ex direttore di sala dell’hotel Hermes, uno degli alberghi di Lino Cauzzi, l’unico di cui non è ancora tornato in possesso (l’udienza per il processo d’appello è stata rinviata per un impedimento del difensore). Il titolare dell’Hermes, 71 anni il prossimo 15 novembre, ha chiesto la revoca del procedimento fallimentare relativo all’albergo che si trova lungo l’A21, finito all’asta in seguito alla procedura che si è attivata malgrado lo stesso Cauzzi abbia perso il controllo della struttura per i gravi reati estorsivi dei quali è stato vittima ad opera di una banda organizzata composta da persone già individuate e processate. E intanto Cauzzi, dopo essere stato recentemente intervistato a “Presa diretta”, ricevuto con soddisfazione la telefonata di Roberto Saviano, l’autore del libro -inchiesta “Gomorra”, che si è complimentato, facendogli anche una battuta: “Io ho scritto i libri, tu li hai messi in galera”.Dopo aver lottato contro la mafia, Cauzzi è riuscito a tornare in possesso di altri suoi alberghi. L’hotel Hermes, invece, è finito in una procedura fallimentare per la quale era stata a suo tempo fissata una procedura di vendita all’incanto, poi sospesa grazie all’intervento dello stesso Cauzzi. L’hotel Hermes e altre quattro strutture alberghiere erano stati portati via all’imprenditore quattro ani fa, quando, sotto minaccia, era stato costretto a firmate carte tramite le quali aveva perso il controllo delle sue attività. Il tutto attraverso la complicità di professionisti.

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