Lettere

Quando i turisti passeggiano tra insalate e cartellini

da R.T.

Sabato, giorno di commemorazione dei Morti. Di vacanze. Di turismo. Ecco allora la piazza del Comune, già dal primo pomeriggio, riempirsi di visitatori con macchine fotografiche al collo e guide in mano per vedere le meraviglie della nostra città. E fin qui tutto bene. Peccato che alle 15, due ore dopo la chiusura del mercato cittadino, quei turisti, spesso tanto ‘coccolati’ da amministratori, ristoratori e albergatori, debbano passeggiare nel cuore della città, all’ombra del Torrazzo (se ci fosse il sole), scavalcando sacchetti di plastica, cartellini con codici a barre, foglie di insalata, pezzi di frutta e di fiori. Caro direttore, chiedo: non si potrebbe coinvolgere gli ambulanti del mercato in una riduzione della sporcizia lasciata sulle piazze, attraverso l’utilizzo più accorto dei contenitori per carta, umido, plastica? Diversamente, non si potrebbero accelerare le operazioni di pulizia? Trovo gli scarti del mercato una vetrina alquanto indecorosa che di certo non rende giustizia alle nostre bellezze.

R.T.

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