Cimeli ciclistici e canto popolare, il Cambonino amplia le proposte
La Giunta comunale, su proposta dell’assessore Nicoletta Irene De Bona, ha deciso di accogliere la donazione di diversi cimeli storici del ciclismo cremonese da parte dell’Associazione Ciclisti Cremonesi di Cremona. I cimeli saranno collocati nei locali di una ex casa contadina del Museo Civico della Civiltà Contadina “Il Cambonino Vecchio”, per i quali sono già stati eseguiti, con costi sostenuti direttamente dalla stessa Associazione, alcuni lavori di manutenzione, concordati e autorizzati dal Settore Patrimonio. Oggetto della donazione sono, in particolare, 8 biciclette, delle quali una interamente in legno, 4 bacheche contenenti 18 maglie di vari atleti, oltre a diversi quadri di foto. La donazione verrà poi integrata con ulteriore materiale ciclistico proveniente dal Santuario della Madonna della Strada di Grontardo. La Giunta ha ritenuto di accettare la donazione in considerazione che questo materiale rappresenta una chiave di lettura di un aspetto particolare della storia della nostra comunità, che conta tantissimi appassionati a questo sport.
Prosegue inoltre la collaborazione con il Gruppo Mandolinistico del Museo Cambonino, iniziata nel 2011. Il Gruppo Mandolinistico del Museo Cambonino è stato promosso e coordinato da Sergio Lodi (mandolinista e membro fondatore del Gruppo Padano di Piadena che dal 1962 ricerca e fa conoscere il Canto della tradizione popolare con particolare riferimento alla provincia di Cremona) con la collaborazione della mandolinista piadenese Finardi Camilla, diplomata in mandolino al Conservatorio di Milano e laureata presso la Facoltà di Musicologia di Cremona. Le finalità del gruppo sono di riunire i mandolinisti (amatoriali e non) del territorio, in collaborazione con altri musicisti e gruppi di studio della musica e del canto popolare, per far conoscere questo aspetto musicale, oltre a favorire la conoscenza del repertorio musicale per mandolino con concerti, nell’ambito delle iniziative culturali del Comune e della Provincia. In questi anni al Museo Cambonino si sono tenuti anche incontri periodici tra i mandolinisti con lo scopo di favorire lo studio e la diffusione del repertorio mandolinistico da fine ottocento sino alla metà del secolo scorso. Il Gruppo, in considerazione dei positivi riscontri ottenuti, oltre alle attività svolte sino ad ora intenderebbe introdurre nuove attività, quali ad esempio, la didattica. La Giunta ha espresso il suo parere favorevole alla continuazione dell’attività di questo Gruppo che permette e favorisce la valorizzazione di uno strumento ancora troppo poco conosciuto e che fa parte della nostra tradizione.
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