Cronaca

Piano Mobilità arriverà in commissione Zanibelli: "Corso Garibaldi operazione ben fatta"

Procede la revisione del piano della Mobilità del Comune, con la sintesi di tutti i pareri pervenuti all’Ufficio programmazione da parte dei soggetti portatori di interesse interpellati. “Purtroppo non molti”, spiega l’assessore ai lavori Pubblici Francesco Zanibelli, intenzionato a portare l’argomento anche in Commissione. Sulla lentezza di questa fase istruttoria si era già mosso il Pd, con interrogazioni sulla mancanza di una programmazione urbana in tema si sosta e mobilità. Il Piano Urbano del traffico infatti risale al 1999 e la sua articolazione “Piano della Sosta e Mobilità in centro storico” è entrata in vigore ormai 10 anni fa, nel 2003. “Occorre inquadrare i suggerimenti pervenuti  dagli stakeholders anche nel contesto del nuovo Pgt e in particolare del Piano dei Servizi”, aggiunge Zanibelli, in altri termini calibrare gli interventi sul traffico cittadino in  base alla domanda indotta da grandi contenitori di servizi quali Asl, ospedale, in generale tutti i servizi pubblici. Sul piatto c’è ovviamente il tema delle ztl e delle isole pedonali. La famosa “fase due” prevista nel piano sosta e Mobilità, mai realizzata, prevedeva infatti una forte limitazione del traffico privato nell’area del centro storico e una spinta decisa verso la pedonalizzazione. Come noto, le ripercussioni sociali, soprattutto sul commercio ma non solo, hanno indotto il comune a posporre nel tempo questa seconda fase.

Piazza Cittanova prima degli interventi sul corso della scorsa estate

Unica novità di rilievo è stata la pedonalizzazione di corso Garibaldi, scelta controversa, ma rivendicata con forza da Zanibelli: “Prima di fare critiche è opportuno pensare alla situazione di partenza, allo stato in cui si trovava il corso prima dell’intervento. Una pista ciclabile che non funzionava e pericolosa, e auto in sosta che la occupavano quasi sempre. Mi sembra che da allora la situazione sia migliorata. Il corso così è più vivibile e decisamente più frequentato”. Zanibelli non entra nel tema del commercio, di competenza del collega Maschi, ma sulle richieste contenute nel protocollo di Confesercenti e Ascom ricorda che “i tempi di un Comune non sono quelli di una srl. C’è una serie di passaggi da completare e da condividere con più soggetti. Faccio notare che dai residenti non mi è pervenuta nessuna richiesta di modifica rispetto allo stato attuale. Al contrario, mi pare che vi siano richieste di estensione della limitazione di traffico anche nel tratto non pedonalizzato”. Insomma, un intervento “che secondo me è stato fatto bene, considerati anche i tempi ristretti in cui l’abbiamo eseguito”, in una situazione che era in totale  stallo da almeno cinque anni.

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